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TUTELA AMBIENTALE SAN SEVERO: Il COTASS FA APPELLO AL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE

 Il 25 ottobre si è tenuto il tavolo di concertazione deliberato in Consiglio Comunale il 31 luglio scorso, dove la Presidente del Consiglio Comunale Marianna Bocola convocasse le Associazioni e i Comitati contrari alla realizzazione dell’impianto di compostaggio Sagedil. All’incontro al quale erano presenti anche numerosi capigruppo consiliari, ma non del Sindaco, l’avvocato Antonio Iannarelli in qualità di Presidente del Comitato di Tutela Ambientale San Severo, ha ribadito la preoccupazione nella popolazione per le possibili conseguenze negative di ordine sanitario e ambientale e quindi per il rischio potenziale conseguente alla realizzazione di un impianto del genere. L’intervento ha inteso sottolineare gli aspetti tecnico – giuridici relativi alla realizzazione dell’impianto, con particolare riferimento al Principio di Precauzione citato nell’articolo 191 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (UE), chiarendo che lo scopo di tale principio è garantire un alto livello di protezione dell’ambiente grazie a delle prese di posizione preventive in caso di rischio. Infatti in forza di tale principio tutti i cittadini europei possono esternare una legittima preoccupazione riguardo a temi di particolare interesse e sensibilità ed è l’unico principio che non pone l’onere della prova a carico del ricorrente prefiggendosi di porre riparo a possibili abusi da parte di poteri forti pubblici e/o privati nei confronti di cittadini inermi preoccupati che un rischio potenziale possa arrecare danni alla salute della comunità o produrre danni all’ambiente. Il Presidente Iannarelli ha evidenziato che nonostante le preoccupazioni manifestate nella diffida presentata dal COTASS lo scorso giugno facendo appello proprio al principio di precauzione nonché all’art. 3 ter del DL 152/2006, l’Amministrazione non ha intrapreso alcuna delle azioni previste per l’applicazione delle suddette norme, anzi fa specie il fatto che il Segretario comunale per sua stessa ammissione non sia stato informato dell’esistenza della diffida. Tale comportamento pone in risalto anche un problema di carattere Politico ed Amministrativo che potrebbe far scaturire ingiustificate decisioni arbitrarie, ne fa atto la DIFFIDA mai presa in considerazione dal Sindaco, ragion per cui l’istanza che rappresenta la preoccupazione e nel senso più stretto la precauzione che i Cittadini esprimono su i temi dell’ambiente, della salute e del benessere in generale, non trovano nessun riscontro da chi ha il DOVERE di salvaguardi. Il COTASS si farà inoltre carico di predisporre un sostanzioso documento tecnico-giuridico circa le criticità del progetto da sottoporre alle autorità competenti, e la conseguente richiesta di REVOCA del Titolo Autorizzativo.

Firmato COTASS – COMITATO DI TUTELA AMBIENTALE SAN SEVERO

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