Il degrado del cimitero di San Severo – lettera alla Gazzetta
“Il 29 settembre 2013, giorno della festa di San Michele Arcangelo, mi sono recata – come ogni anno cerco di fare – al cimitero, e precisamente alla tomba di mio padre, ma con grande dispiacere ho constatato che non c’era più il grande vaso di marmo fissato a terra da tanti anni, davanti al loculo, di una certa dimensione e di elevato valore, dove ero solita mettere i fiori. Un furto che non ha certo onorato neanche il destinatario, se non le tasche di chi l’ha commesso.
Poi, mi è successo
un fatto increscioso, sono stata punta da uno sciame di insetti: mosche zanzare ed altri moscerini. Lungo i viali c’erano tappeti formati da aghi di pini e foglie secche e macerate, materiali di risulta di lavori accatastati ed abbandonati nei viali. Insomma, una grande sporcizia. Su una panchina c’era una signora che da poco aveva perso un familiare; forse lei non si rendeva conto di quello squallore, o forse si?. Sul suo volto si leggeva un grande dolore.
In che paese viviamo? Non abbiamo rispetto più di nessuno, tantomeno dei nostri cari defunti.
E gli amministratori comunali preposti cosa fanno? Tutti i nostri soldi pagati in tasse dove vanno a finire? Nessuno si cura di niente.
Per questo voglio esprimere la mia indignazione nella labile speranza che qualcuno di buon sentimento, ma anche di dovere istituzionale, possa sentirsi sollecitato a migliorare il cimitero della nostra città, dove riposano i nostri cari, che tutti andiamo a visitare, ma li vorremmo vedere nel decoro migliore.”
Una cittadina di San Severo
(lettera firmata)