Cultura

IL FANTASMA DELLA “DAMA FORESTIERA

di MICHELE MONACO

L’ectoplasma di ELISA, la famosa “Dama Forestiera” ELISA CROGHAN, appare in queste settimane dopo che l’orologio della Casa di Riposo ha segnato le due del mattino. Si fa avvicinare facilmente ed è disponibile a rispondere ad alcune legittime curiosità soprattutto per le giovani generazioni. “Signora, ci scusi l’invadenza, potrebbe dirci qualcosa di Lei e perché ha deciso di apparire?”. “Vorrei subito cogliere l’occasione per ringraziare il vostro illustre concittadino NINO CASIGLIO per avermi immortalato in una delle sue opere letterarie, ringrazio anche chi ha voluto gentilmente intestarmi una strada della vostra città. Sono nata in Inghilterra nel 1845. Mi sono trasferita con mio padre UGO CROGHAN a Parigi dove ho conosciuto MICHELE di SANGRO (o de Sangro) ultimo Principe di San Severo e Duca di Torremaggiore. Sono morta nel 1912 e la mia tomba è collocata nel cimitero di Torremaggiore nella cappella gentilizia del Principe. Come è noto, nel mio testamento, ho rispettato le volontà del Principe lasciando i fondi della vasta tenuta di Santa Giusta, circa 1600 ettari, al Comune di San Severo, affinché venisse realizzato l’obiettivo di promuovere il progresso dell’agricoltura. Come sono andate le cose in questi cento anni e passa, meglio non parlarne adesso. Sono qui per consolare la mia amica CONCETTA MASSELLI, per condividere le sue preoccupazioni per il futuro della sua Casa di Riposo. Mi ha detto che la situazione all’interno dell’Istituto è pesante e che il COMMISSARIO STRAORDINARIO nominato – come appreso dalla stampa — in questi ultimi giorni (dopo tanti mesi di paralisi amministrativa e dopo numerose sollecitazioni) dalla Regione Puglia, dovrà affrontare situazioni complesse e indifferibili come quella delle operatrici e degli operatori geriatrici (infermieri, addetti ai servizi generici e servizi mensa).Poi ci sono fornitori, ditte e cooperative che attendono di essere pagate. VI SONO FIRME DA APPORRE PER MUTUI DA DEFINIRE, DEBITI DA ONORARE, VERTENZE GIUDIZIARIE E PIGNORAMENTI IN ATTO. La MARCHESA è soprattutto preoccupata per le sorti delle 42 persone ricoverate. Mi ha detto che nel 2008 fu costruito anche un tunnel ligneo, un prezioso spazio socio-culturale per favorire l’integrazione e la socializzazione tra i ricoverati e la città. Per erigere questa struttura sono stati donati 10.000 euro rivenienti dalla beneficenza di una partita di calcio detta “Partita del cuore”. Questo dimostra che non hanno finanziamenti da Enti Istituzionali. La MARCHESA rispetto alla recente nomina del COMMISSARIO STRAORDINARIO non ha voluto fare alcun commento. Le Signore dell’Ottocento hanno una loro compostezza e un loro stile”. Così parlò la DAMA FORESTIERA.

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