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IL “FRACCACRETA” DI SAN SEVERO ALLA FESTA DELL’ALBERO 2020.

LA D.S. COLANGELO, “UNITI NELLA CULTURA PER L’AMBIENTE E PER LA VITA”

Rispettare la natura attraverso la difesa degli alberi perché, essendo tra i proto-organismi del Pianeta, rappresentano l’origine della vita e, quindi, dell’uomo, una sorta di grembo verde che accoglie, nutre e protegge, in ogni istante della giornata, ciascun essere vivente.

È questo lo spirito con cui l’I.T.E.S. “Fraccacreta”, rappresentato dal Dirigente scolastico prof.ssa Maria Soccorsa Colangelo, si appresta a partecipare alla festa dell’albero 2020, con un pensiero speciale al compianto dott. Marcello Amoroso, ambientalista classe 1960, già coordinatore provinciale e regionale di “Fare ambiente”, prematuramente scomparso il 29 luglio 2018.

L’evento rientra nella Giornata nazionale degli alberi, istituita con legge 14-01-2013 n. 10, la cui idea affonda, però, le radici nella concezione che dell’albero si è avuta nella storia, da elemento “religioso” da consacrare al culto delle divinità (epoca romana) a soggetto costitutivo del paesaggio ed essenziale per la protezione del territorio dai disastri naturali.

La prima festa dell’albero in Italia segue, cronologicamente, l’ “Arborday” del 1872: è stata, infatti, celebrata nel 1898 per iniziativa del Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, e, successivamente, istituzionalizzata con la legge forestale nel 1923 e stabilita, dal Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste nel 1951, il 21 Novembre di ogni anno, acquisendo nel tempo una dimensione regionale ed, infine, locale.

Il valore universale e sempiterno dell’albero– ha dichiarato la prof.ssa Colangelo– è dimostrato in qualsiasi ambito, da quello scientifico a quello giuridico, ed in qualsiasi contesto, da quello globale a quello locale:il legame tra l’albero e la vita è stato assunto come parametro persino per quantificare l’obbligo, per ciascun Comune, di curare la messa a dimora di un albero e, cioè, per ogni neonato registrato all’anagrafe”.

La festa dell’albero ricorda, quindi, all’uomo che l’albero svolge una funzione ambientale plurima riguardo agli elementi della natura ed alla qualità della vita anche negli agglomerati urbani.

Difendere gli alberi– ha concluso la D.S. Colangelo- significa difendere l’uomo: gli alberi, infatti, assorbono anidride carbonica, restituiscono ossigeno, proteggono la biodiversità e prevengono il dissesto idrogeologico. Sono, quindi, i polmoni della Terra e, dunque, dell’uomo perché costituiscono un elemento indispensabile dell’ecosistema, per il ciclo della vita, per l’equilibrio climatico e per la sopravvivenza delle specie. A titolo di riconoscenza personale, dedico questa edizione particolare del 2020 a Marcello Amoroso, uno degli attivisti più attenti ed al fianco di varie Scuole, particolarmente delle Scuole Petrarca e Padre Pio, per aver collaborato sempre per l’ottima riuscita della giornata dedicata alla festa dell’albero: una persona dall’animo sensibile, cortese e gentile che ha lottato per la cultura della tutela ambientale del nostro territorio”.

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