ComunicatiPrima pagina

IL FRANCESCO MASCIO QUARTET CHIUDE LA XII EDIZIONE DEL “SAN SEVERO WINTER JAZZ FEST”

FRANCESCO MASCIO, capace di passare dal più classico dei chitarristi jazz fino alla fusion sporcata con venature progressive, è uno dei pochi chitarristi italiani che nel corso degli anni sia riuscito a dare qualche cosa di davvero unico o quasi alla musica. E così, dunque, per festeggiare la chiusura del San Severo Winter Jazz Fest, la XII^ edizione prodotta dalla Spazio Off di PAOLA MARINO in collaborazione con la quasi trentennale Associazione No-Profit “Amici Jazz San Severo” e la direzione artistica di chi firma questa recensione, il ritorno di FRANCESCO MASCIO alla nostra rassegna artistica internazionale dopo circa 9 anni con un nuovo album intitolato My Standards, dove però non suona standards ma brani inediti di sua composizione. Ciò che ne è uscito fuori ha veramente dell’incredibile. Questo My Standards presentato ad un pubblico delle grandi occasioni pervenuto da ogni angolo della provincia e non solo, è sembrato più un’unica canzone divisa in 10 episodi suonati in circa due ore, in ciascuno dei quali sprizza voglia di vita e tanta energia, influenze e strutture armoniche che ripercorrono strade che portano dal jazz di tradizione alla fusion, dalla world music all’ethno jazz. Mi sono trovato davanti ad una musica che comunque non si distacca dai canoni tipici dell’artista che conoscevo da tempo. Naturalmente anche per quanto concerne la sezione ritmica vorrei sottolineare le prestazioni brillanti di due veri e propri maestri, il contrabbassista NICOLA SCAGLIOZZI, impegnato in splendidi assoli che donavano un senso di magia che raramente mi è capitato di ascoltare e la batteria del vulcanico DOMENICO BENVENUTO, capace di ritagliarsi un posto di primo piano grazie alla sua estrema capacità percussiva. Strabiliante la prova di UMBERTO MUSELLI al sax, musicista dotato di una classe unica per la sua estrema capacità di risultare tanto discreto quanto prezioso. Non per altro, MASCIO, questo guitar-hero, musicista dotato di grande classe e tecnica è riuscito ad esprimersi su livelli di eccellenza, ora da solista ora in formazioni più allargate con molti grandi artisti ottenendo risultati straordinari. Ecco il commento più adatto dopo averlo ascoltato venerdì 14 aprile: il tocco delle corde della sua chitarra sono state una vera e propria dimostrazione di creatività e inventiva, una sorpresa in ogni brano eseguito ricco di melodia e di ritmi pazzeschi tipici del fusion che hanno letteralmente infuocato i presenti in questo ultimo grande evento della stagione. Un grazie di cuore a tutti: il nostro meraviglioso pubblico che ci sostiene da anni, gli sponsor, gli operatori tecnici, LA GAZZETTA DI SAN SEVERO e tutta la stampa locale-nazionale, ai vari blog, per la loro cortese attenzione e visibilità offerta alla nostra rassegna artistica internazionale e un caro arrivederci alla prossima edizione 23/24 per festeggiare insieme il trentennale dell’Associazione No-Profit “Amici Jazz San Severo” e la XIII edizione con la costante e brillante produzione dello Spazio Off di PAOLA MARINO.

ANTONIO TARANTINO
Presidente Ass. No-Profit
“Amici Jazz S. Severo”

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio