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Il lupo perde il pelo, non il vizio: Miglio, copia-incolla vers. 2.0

Ormai non ci sono più dubbi, questa sarà una campagna elettorale show. I soliti mestieranti sono disposti a tutto per arraffare voti, anche a tirare i fili restando nascosti e lasciando la scena ai “volti nuovi”.

A dare spessore (si fa per dire) al “varietà” si

 

aggiunge ora una nota testata “giornalettistica” come “il Campanile” che, con una goliardia che rasenta la vergogna, punta il dito contro alcuni schieramenti scesi in campo per le elezioni. Il tutto sponsorizzando il candidato Miglio che, oltre a spendersi in una campagna elettorale che è uno schiaffo alla crisi economica e a sporcare la città con volantini che puntualmente finiscono in mezzo alla strada (contribuendo in tal modo ad aumentare l’inquinamento), ora può contare anche sull’evidente amicizia di questa testata.

Ma affrontiamo le cose una per volta.

Intanto chiariamo subito che non intendiamo tollerare in alcun modo offese da questi signorotti, che si presentano come “il nuovo che avanza”, ma che in realtà adottano i metodi più bassi e meschini della vecchia politica: insulti ed arroganza.

Nell’articolo-spot pro Miglio si legge, riferito ai  “grillini” “[…] Costoro, imberbi e sprovveduti avanguardisti delle politica, mormorano, bisbigliando, che la coalizione San Severo bene comune ha copiato il loro programma. Solo dei MENTECATTI possono vantarsi di una siffatta menzogna”.

Bene. Sorvoliamo sul termine ingiurioso che non merita ulteriori commenti.

Sottolineiamo invece con forza che NOI non prendiamo lezioni di politica da Miglio e dai suoi “illustri” padrini. Il signore infatti, pur bazzicando in comune tra i settori urbanistica e lavori pubblici sin dal 1999, non ha lasciato significative tracce del suo operato, ed anzi ha contribuito insieme ai suoi “compari” ad accrescere giorno dopo giorno il degrado di questa città.

Sul copia-incolla di Miglio.

Questo non lo bisbigliamo ma lo proclamiamo convinti e ve ne diamo l’ennesima prova ben circostanziata. Dopo la mirabolante performance nel copia-incolla del progetto “democrazia diretta”, da noi presentato il 04/10/2013 con prot. n. 0017156 e da Miglio scopiazzato e dato alle stampe, arriva il copia-incolla versione 2.0 (per utilizzare un gergo informatico).

In data 05/11/2013 abbiamo presentato in comune la “proposta per l’incentivazione all’adozione di cani randagi ritrovati sul territorio comunale e ricoverati presso i canili convenzionati”, protocollata al n. 0019233.

Scopo dell’iniziativa è combattere il randagismo, migliorare le condizioni di vita dei cani favorendone l’adozione ed evitare l’enorme esborso economico che il comune versa ai canili convenzionati.

La nostra proposta fu boicottata persino dall’ente che occupandosi della gestione del canile, avrebbe sensatamente dovuto appoggiarla. Invece ci intimarono di non associare il loro nome alla nostra proposta, minacciando addirittura di querelarci.

Volete conoscere ora la nuova idea del candidato Miglio? Una proposta a dir poco simile alla nostra. Ben venga, ci fa piacere che le nostre idee siano condivise, ma per favore, non le spacciamo come farina del sacco proprio. Ma noi andiamo oltre.

Ci dispiace sottolineare ancora una volta come dietro ad una proposta si nasconda il solito accordino pre-elettorale. Strano che coloro che ci hanno boicottato sottovalutando la nostra proposta, del tutto simile a quella di Miglio,  ora dialoghino con lo stesso. Sarà perché tra non molto si dovrà discutere il rinnovo della convenzione per la gestione del canile?

Ci risponda Miglio. E vogliamo ricordargli che siamo in attesa da tempo di conoscere la risposta ad un altro quesito, quello del costo dei suoi viaggi a Palermo per seguire i corsi di “democrazia”, messi a carico dei cittadini. Attendiamo fiduciosi.

E sarebbe questa “la nuova” politica? Del resto se per “nuovo” si intendono 15 anni di inutile presenza nei palazzi, stiamo freschi.

Intanto, giusto perché non si incappi in nuovi copia-incolla, abbiamo pubblicato sul nostro portale www.m5s-sansevero.it i progetti presentati dal Movimento 5 Stelle San Severo.

E se proprio Miglio vuole sentirsi “grillino”, potrebbe pensare di pubblicare il certificato penale e quello dei carichi pendenti suo e di tutti i suoi candidati. Invito che estendiamo ovviamente a tutti gli attori di questa campagna elettorale. Noi lo faremo, e voi?

Staff

Movimento 5 Stelle San Severo


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