Lettera alla Gazzetta:
Leggendo il vostro articolo ho capito che la Società EN PLUS ha ottenuto la concessione e quindi la costruzione di una centralina di monitoraggio dell’aria la cui localizzazione ottimale è stata indicata dall’Arpa Puglia. Pertanto non è il Comune di San Severo a controllare la qualità dell’aria ma lascia questa incombenza alla società che emette sostanze più o meno nocive che così gestisce in proprio questa centralina e i relativi dati come avviene con i pannelli luminosi in cui vengono riportati dati che a noi ignoranti cittadini non dicono niente non essendoci i riferimenti standard. Mi chiedo: chi è l’ideatore di questo accordo geniale? Forse rende l’idea un esempio: è come aver affidato alla società produttrice dell’eternit il controllo della qualità dell’aria. Se non ho ben compreso vi prego di correggere quanto scritto.
P.S. = In considerazione del numero elevato di patologie tumorali si hanno dati che possano farci sapere se dette patologie sono aumentate dalla entrata in funzione della suddetta centrale?
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RISPONDE LA ‘GAZZETTA’
La determina dirigenziale che abbiamo pubblicato conferma che l’ARPA ha obbligato EN PLUS e COMUNE a cambiare l’attuale situazione portando al centro della città la centralina di monitoraggio dell’aria. Si tratta di rispettare nuove norme che sembrano anche più logiche per la situazione di San Severo. Ovviamente con la realizzazione della centralina di monitoraggio nei pressi del nuovo Comune di Via Martiri di Cefalonia, tutti (Palazzo Celestini in primis) potranno controllare dati più attendibili sull’aria che respiriamo. Pubblichiamo, infatti, una foto dell’attuale pannello luminoso di Corso Garibaldi (davanti alla Chiesa delle Grazie) scattata ieri sera, domenica 30 ottobre, alle ore 20.30, che dimostra che i dati sono fermi all’11 MAGGIO 2015 (!!!). Quanto all’ipotesi che certe gravi patologie possano essere rapportate alla Centrale termoelettrica non siamo in grado di stabilirlo noi, visto che persino la scienza presenta opinioni favorevoli e contrarie su queste cose. C’è chi lo crede e chi invece è molto scettico. Secondo noi dovrebbe essere l’Amministrazione Comunale a coinvolgere la EN PLUS e a far fare uno studio a qualche agenzia qualificata in proposito al fine di tranquillizzare l’opinione pubblica locale (…e forse non solo di San Severo!).
LA REDAZIONE
