Il passaggio dei Greci sulla terra della Sicilia, curiosità su alcune colonie greche

“Uno strano e divino museo di architettura”, in questo modo è stata definita la bella Sicilia. Questa regione e isola italiana affonda le radici in tempi antichissimi; infatti, nell’antichità era conosciuta come Μεγάλη Ἑλλάς, ovvero Magna Grecia.
Tra le sue coste e la sua terra, la Sicilia nasconde e custodisce la Storia che parte proprio dal passaggio dei Greci. Questo popolo ha lasciato segni ancora oggi tangibili, sono tanti i siti archeologici presenti nella regione e sono altrettanto numerose le colonie greche presenti proprio su questo territorio.
Il tempo non ha cancellato il ricordo di questo passato anzi, ne ha aumentato il valore. Scopriamo insieme le colonie greche e anche alcune loro curiosità. Prima di iniziare, si consiglia di visitare il sito www.subito.news/curiosita/ dove si potranno leggere tante curiosità sul mondo dell’arte, della musica, dello spettacolo e tanto altro.
Colonie greche in Sicilia, vediamone alcune
La Sicilia è una terra per certi versi magica, per questo motivo è bene partire dal passato per scoprire e conoscere al meglio il presente. Vediamo alcune colonie greche presenti sul territorio siculo.
- Messina (Zankle): questa è stata la prima città ad essere conquistata, siamo tra il 756 e il 720 a.C., per mano dei Calcidesi, popolazione che proveniva dall’Eubea. Messina nasce con il nome di Zankle e si fa risalire questa denominazione ad un episodio della mitologia greca. Partiamo col dire che “zancle” significa “falce”. Il mito è quello di Crono, episodio in cui l’oggetto in questione ebbe un ruolo fondamentale. Infatti, Crono assalì nel sonno il padre Urano ferendolo gravemente ed utilizzò proprio una falce. Il padre cadde sulle rive del braccio di mare e, ancorandosi con la terra, formò una città che per questo motivo fu chiamata Zancle. Ad oggi, si chiama Messina perché, successivamente, la città fu rinominata “Messene” e, in seguito, “Messina”.
- Siracusa (Syrákousai): questa città, in antichità, era un polis corinzia fondata nel 734-733 a.C. Ad oggi è testimone di arte, storia ed è pregna di cultura. Qui risiede il più antico tempio di tutta la Sicilia ed è quello dedicato al Dio Apollo. A seguire, c’è il Tempio di Giove Olimpico e il Tempio Ionico. Però, nel mondo, è conosciuta anche per essere testimone del patrimonio culturale greco con il Teatro. Un’ulteriore curiosità su Siracusa risiede in una delle più grandi attrazioni che possiede: l’Orecchio di Dioniso, una grotta caratteristica soprannominata così da Caravaggio. Si pensa che il tiranno Dioniso sfruttasse gli effetti acustici della roccia per ascoltare le parole dei prigionieri che faceva rinchiudere nella cava.
- Catania (Katáne): concludiamo questa carrellata di colonie greche con Catania. Secondo Tucidide, un importante storico greco, la città venne fondata nel 729 a.C. In seguito alla sua fondazione, i coloni riorganizzarono la polis e la chiamarono Katane. Ad oggi, infatti, la città mantiene immutata la sua denominazione. È sempre stato un centro importante quello catanese grazie anche alla posizione strategica che possiede. Si narra che proprio questa terra ospitasse delle figure illustri e di cultura come, ad esempio, il legislatore Caronda, che diede alla popolazione leggi scritte, ma anche poeti famosi come Ibico e Stesicoro.
La Sicilia è una terra piena di storia e tradizione, queste sono solo alcune colonie greche; in realtà, quasi tutti i centri più importanti hanno una storia che affonda le radici in tempi passati, oltre alla presenza di innumerevoli monumenti e panorami mozzafiato.
