IL PATTO PER LA PUGLIA …”SCELLERATO”…PER UNA CAPITANATA NELLA (SOLITA) PARTE DI CENERENTOLA
AVREMO SOLO L’8% DI UNA ENORME TORTA DI FONDI EUROPEI
di DESIO CRISTALLI
Si aspetta sempre che venga fissata la data del referendum che dovrà stabilire se le Province moriranno o rimarranno a vegetare nei loro ambiti territoriali spesso martoriati di questo nostro sempre più scalcinato Paese. All’estero, infatti, ci riconoscono straordinari meriti quanto a genialità e capacità imprenditoriali (PRIVATE) ma ci attribuiscono anche un mare di difetti (mafia, camorra, ndrangheta, ma anche tanti ‘problemacci’ legati a tutto ciò che è pubblico…). Quanto alle Province, dunque, che sono pubblico…che più pubblico non si può, non siamo ancora tutti convinti di doverle abolire e ciò, secondo noi, deriva dal fatto che la maggioranza dei Cittadini vede le Regioni come i veri ‘tumori sociali’ nazionali, decisamente incurabili e non da oggi stando alla realtà delle cose degli ultimi decenni. Pensate, cari Lettori, che le Province non vengono più neppure elette dai Cittadini ma dai loro eletti, cioè da politici che eleggono i politici, una ‘trovata’ che neppure gli scrittori di fantascienza più estremisti avrebbero mai neppure sognato!Ora tra Province ‘virtuali’ e aree metropolitane…irreali, le cose non sono di certo migliorate, anzi! Quando sarà referendum, comunque, vedremo che fine faranno le Province…e noi con loro!
Veniamo invece alla sorte ingrata che la nostra Capitanata si è vista prescrivere, ancora e sempre, da una Regione che la ritiene la Cenerentola ‘storica’ della terra pugliese (e che è l’unica, vera argomentazione che dà ragione a quanti spingono perché la provincia di Foggia si annetta al Molise dando vita alla cosiddetta MOLDAUNIA).Ci riferiamo a quel PATTO PER LA PUGLIA, dove chi mischia le carte, a Bari, fa carte e fa quasi sempre quello che noi qui definiamo “il mazzetto”, cioè riuscire con destrezza a mischiare le carte in modo che le migliori vadano tutte ad altre Province, ben note anche alle pietre di questa regione (nella politica, nello sport, nelle grandi infrastrutture, nella sanità, nella giustizia, nell’università, ecc…).Non ci è mai piaciuto chi si piange addosso e quindi ci fermiamo qui, anche se dobbiamo, per rispetto della verità, sottolineare che stando al PATTO PER IL SUD-PATTO PER LA PUGLIA alla Capitanata, dopo aver tentato di rifilarci meno del 5% fino alle violente proteste nelle sedi opportune, sono riusciti comunque ad appiopparci un ancora misero 8% delle risorse a disposizione. Bisognerebbe chiedere conto in proposito ad assessori e consiglieri della Capitanata che siedono nel primo consesso regionale pugliese a Bari, dove poi noi, non dimentichiamolo, contiamo ai vertici anche un nostro ex Assessore Comunale alla Legalità che di questa terra dovrebbe aver conservato…almeno un ottimo ricordo! La cosa fa poi letteralmente schifo se la guardiamo da un’altra angolazione: e cioè che la Provincia di Foggia è la seconda d’Italia per estensione geografica e non dovrebbe poter essere trattata come quelle province che sono quasi la metà della nostra…ma hanno Amici veri e concreti nell’olimpo barese da sempre, dove, Capitanata esclusa, quasi tutti gli altri corregionali spendono a spandono i finanziamenti che arrivano dall’Europa e che non si fermano mai per curare certe forme di solare sottosviluppo da queste parti ma proseguono sempre fino a Bari ed oltre lasciando cadere solo qualche briciola del lauto pasto finanziario continentale. Qualche nostro anziano, parlando di tutti gli altri pugliesi, a commento direbbe: E CHI VO’ MURÌ!!!