Asl FG: progetto formativo “Il pregiudizio e la discriminazione”

“Il pregiudizio e la discriminazione in una società che cambia. Quale impatto sulla salute?”
Il 17 e 18 novembre prossimi, a Foggia, il progetto formativo di rilevanza nazionale
“Il pregiudizio e la discriminazione in una società che cambia. Quale impatto sulla salute?” è il tema dell’importante progetto formativo in programma a Foggia il 17 e il 18 novembre 2016 presso l’Auditorium dell’Ordine dei Medici (in via Acquaviva, n. 48).
Organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Foggia, dalla Cattedra di Psichiatria dell’Università degli Studi del capuluogo dauno e dall’associazione “Stigmamente”, il corso vedrà alternarsi, nella discussione, i maggiori esponenti del settore, non solo foggiani e pugliesi, ma del panorama nazionale.
Interverranno, oltre ai responsabili dei Servizi di Salute Mentale di tutte le Aziende Sanitarie pugliesi e della Regione Puglia, anche professionisti delle Università di Foggia, l’Aquila, Cagliari, Palermo e della ASL di Verona. Non mancheranno, altresì, rappresentanti dell’associazionismo e del giornalismo. Ad aprire i lavori il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla e il Direttore Sanitario Antonio Battista.
Un modo per affrontare, sotto tutti gli aspetti, il difficile tema del “Pregiudizio”, inteso quale giudizio anticipato su realtà poco conosciute che si tende a qualificare in modo negativo.
È fondato su idee errate, opinioni, credenze, supposizioni, paure che impediscono un giudizio corretto e razionale.
Conseguenza dello stigma e del pregiudizio, con accezione particolarmente negativa, è la discriminazione, termine con cui si intende l’atteggiamento di individui o gruppi volto a minare gli altrui benefici. Da una prospettiva più prettamente clinica, lo stigma rappresenta la discriminazione che le persone affette da disturbo mentale subiscono.
Conseguenza del paradigma “stigma-pregiudizio-discriminazione” è l’esclusione sociale dei soggetti, che nega i diritti e le libertà dei cittadini più vulnerabili, ma non solo: lo stigma colpisce tanto coloro che ne soffrono direttamente quanto i familiari e gli operatori dei servizi sanitari.
Chi è più a contatto con persone affette da malattia mentale è, invece, meno portato a credere che si tratti di persone pericolose. La credenza nella pericolosità dei malati di mente è dovuta più all’esposizione mediatica che ad esperienza diretta, essendo la stessa spesso rappresentata dai media attraverso esagerazioni e disinformazione.
Utili strategie al fine di ridurre il “Fenomeno Stigma” sono rappresentate da programmi educativi finalizzati al cambiamento degli atteggiamenti nei confronti del soggetto “discriminato” e alla formazione degli insegnanti, degli studenti delle scuole superiori e degli operatori dell’assistenza sanitaria, dei pazienti e dei familiari sui modi di convivere con la malattia. Ancora: alla sensibilizzazione di pazienti e familiari nel riconoscere le pratiche discriminative nonché alla promozione di azioni legali e sociali volte a ridurre la discriminazione.
In programma, nella serata del 17 novembre, presso l’Auditorium “Santa Chiara”, la Mostra “Mail art stigma” e la proiezione del film “L’ottavo giorno”.
Durante il corso sarà presentato, inoltre, l’e-book realizzato in collaborazione con gli studenti vincitori del concorso “Lo Stigma mente… e tu?”, organizzato da AReS Puglia.
PROGRAMMA
Foggia,
14.11.2016
Ufficio Stampa ASL Foggia
Dott.ssa Anna Russo
0881.884616- 347.5898324
