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Il progetto per la ricostruzione della scuola San Giovanni Boscosi classifica quarto nella graduatoria regionale

Il Comune di San Severo si è classificato al quarto posto nella graduatoria stilata dalla Regione Puglia per la selezione delle manifestazioni di interesse per favorire la costruzione di scuole innovative. Il Comune ha candidato a finanziamento la ricostruzione della scuola San Giovanni Bosco, dichiarata inagibile nel 2010. “Con 149 punti assegnati dalla Regione al progetto presentato dal Comune – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Lino Albanese – ci siamo classificati quarti nella graduatoria unica regionale inerente la realizzazione di scuole innovative. La Regione, così come previsto dal decreto ministeriale del 7 agosto 2015 ha inviato la Miur i progetti che si sono candidati fino al quinto posto della graduatoria, quindi anche quello relativo alla costruzione della scuola cittadina”. Per la realizzazione della scuola San Giovanni Bosco di via D’Orsi è stato chiesto un finanziamento di 5 milioni di euro.

“La riapertura della scuola di via D’Orsi – continua l’assessore alla pubblica istruzione, Simona Venditti – è uno degli obiettivi che quest’Amministrazione Comunale si è posta sin dai primi giorni del suo mandato in ragione della sua chiara valenza connettiva in termini sociali oltre che per ridurre il disagio alla utenza scolastica obbligata all’utilizzo temporaneo di altre strutture”. L’Ufficio Tecnico Comunale pertanto ha predisposto una progettazione di livello definitivo per realizzazione sullo stesso sito di un nuovo plesso scolastico previa demolizione della struttura preesistente dichiarata inagibile, cogliendo le opportunità di finanziamenti che si sono presentate in questi mesi.

“Ancora una volta – conclude il Sindaco Francesco Miglio – le progettualità che l’Amministrazione Comunale ha avviato in questo primo anno si sono dimostrate importanti per rispondere alle esigenze del territorio. Si tratta di un primo passo verso il finanziamento necessario alla realizzazione di un nuovo edificio scolastico, ora attendiamo che il MIUR compia i passi successivi. Con attenzione seguiremo l’evolversi degli eventi sperando di riuscire a risolvere in maniera definitiva e nel più breve tempo possibili i disagi degli studenti e dei residenti di quell’area centrale della città, che da tempo attendono risposte”.

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