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IL QUESTORE SILVIS LANCIA UN ALLARME PER SAN SEVERO

di DESIO CRISTALLI

Nei giorni scorsi, in una intervista rilasciata a FOGGIATODAY, il Questore di Foggia dr. PIERNICOLA SILVIS, impegnato sempre strenuamente a difendere dalla criminalità la nostra e la SUA terra, ha lanciato un forte grido d’allarme che riguarda appieno la nostra Città. SILVIS ha detto testualmente: “La risposta che lo Stato sta dando da queste parti al crimine è forte. Stiamo implementando i servizi di prevenzione su SAN SEVERO con parecchie pattuglie che ci vengono assegnate da altre zone e che, su indicazione del Ministero degli Interni, oggi stiamo dirigendo su SAN SEVERO. Ma occorre molta attenzione: oggi su SAN SEVERO si è acceso il focus, ma non dobbiamo dimenticare che la nostra attenzione deve restare altissima anche su altre città della Capitanata, quali Cerignola, Foggia e Vieste, dove oggi sono in corso guerre tra clan. Bisogna che il Paese prenda coscienza che QUI C’È UNA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA FORTE E PERICOLOSA, SENZA PENTITI, COME RIPETE SEMPRE IL PROCURATORE DELLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI BARI GIUSEPPE VOLPE. E C’È IL TIMORE CHE POSSA AVVENIRE LA FUSIONE TRA CRIMINALITÀ GARGANICA E FOGGIANA-SANSEVERESE. Quella cerignolana, invece, è a se stante. C’è questo rischio concreto, ci sono dei segnali in tal senso che cogliamo e su cui ovviamente lavoriamo intensamente”.
Conoscendo la cautela professionale ma anche la decisione operativa del nostro attuale Questore, riteniamo che soprattutto l’Amministrazione Comunale debba prendere coscienza di questo allarme sociale che ci riguarda in pieno. Intendiamo dire, in pratica, che non bisogna cullarsi sugli allori dei risultati ottenuti quanto a controlli urbani in queste ultime settimane, cioè dal momento degli ormai famosi tre colpi di pistola all’indirizzo del furgone della Polizia di Stato sul piazzale della Stazione Ferroviaria. Dobbiamo dunque avere lo sguardo lungo e pensare al dopo, cioè al momento in cui gli attuali rinforzi degli organici di Polizia e Carabinieri saranno riportati a com’erano fino a qualche settimana fa, quando le rapine quotidiane fioccavano. Il Capo della Polizia GABRIELLI ci ha fatto sapere che i rinforzi d’oggi non possono diventare STRUTTURALI, quindi definitivi, perché non c’è tale possibilità per la penuria (anche nazionale!) di uomini e mezzi. Occhi dunque aperti in Città: chi governa il Comune pensi già al prossimo futuro, programmando azioni concrete per tenere sempre ben illuminata la nostra difficile situazione della sicurezza e dell’ordine pubblico ma la nostra gente decida di collaborare a pieno regime con le Forze dell’Ordine perché la sacca criminale stanziale venga costantemente…marcata a uomo, come si direbbe in gergo calcistico. Diversamente, chi sarà colpa del suo mal ripiangerà sé stesso!!!

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