QUALITÀ DELLA VITA 2018: Foggia scende al 106° posto LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE NICOLA GATTA
Pubblicata la classifica de “Il Sole 24 ore” sulla qualità della vita nelle province italiane, Foggia scende al 106° posto, penultimo della graduatoria, perdendo tre posizioni rispetto allo scorso anno, questi i sei indicatori presi in considerazione: Reddito e Risparmi, Affari e Lavoro, Demografia Famiglia e Integrazione, Giustizia Sicurezza e Reati, Cultura e Tempo Libero.
Queste le dichiarazioni del Presidente, Nicola Gatta: “Un risultato deludente che indica senza mezzi termini che la qualità della vita in Capitanata è insufficiente. Certo essere penultimi a livello nazionale ed ultimi tra le province pugliesi è un dato che ci deve far riflettere. Non entrerò nel merito dei singoli indicatori, ma mi preme sottolineare con una valutazione generale, che da anni non riusciamo ad abbandonare le zone basse della graduatoria. Se vogliamo migliorare, dobbiamo far in modo che tutti gli attori istituzionali e non della Capitanata, remino dalla stessa parte. Bisogna saper intercettare con convinzione e continuità tutte le risorse economiche utili al territorio. Gli investimenti vanno ponderati per garantire una crescita duratura, implementando le nostre eccellenze, dall’agricoltura al turismo, dall’ industria all’artigianato, dalla cultura all’innovazione. Investire soprattutto nelle infrastrutture, in Capitanata non possono esserci zone d’ombra. Bisogna arginare con forza lo spopolamento dei piccoli centri e rendere le vie di comunicazione sempre più efficienti. Possiamo risalire la china solo con una seria programmazione ed uno sforzo collettivo. Siamo tutti impegnati ad invertire la rotta, il territorio dauno merita un grande rilancio, una crescita in grado di durare nel tempo, per consegnare alle nuove generazioni una Capitanata competitiva. ”