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Incendio ex Inam, il Sindaco non neghi le sue responsabilità

Sarebbe bastato aprire lì il nuovo poliambulatorio per cui sono previsti milioni di euro di realizzazione

Rasentano il ridicolo le dichiarazioni del sindaco Francesco Miglio dopo l’incendio che si è verificato presso l’ex sede Inam di via Turati. Voglio ricordare al Sindaco che diede la sua amministrazione il via libera alla costruzione del nuovo poliambulatorio dell’Asl in via Castelnuovo. Un progetto proposto dall’Asl per cui si chiedeva un finanziamento di oltre 5 milioni di euro, all’epoca i partiti di opposizione di centrodestra Lega e Fratelli d’Italia, fecero presente che si poteva ristrutturare l’immobile di via Turati soprattutto per rendere questi servizi sanitari facilmente accessibili ai cittadini senza dover giungere in una zona così periferica della città.
Per sedare le giuste osservazioni dei partiti di centrodestra il sindaco si affrettò in un comunicato stampa del 23 novembre 2018 a dire “che nell’ambito dell’intesa con l’ASL di Foggia e con la stessa Regione Puglia, abbiamo richiesto un piano di intervento e di recupero, tramite progetti sociali, della struttura ex Inam di Via Turati”. Oggi il Sindaco cade dal pero e chiede ancora all’Asl cosa vuole fare, proponendo addirittura la cessione al Comune o la demolizione (per cedere le aree a chi?). Oggi anche se l’Asl cedesse il bene (viene da chiedersi non doveva già cederlo nel 2018 con la programmazione di nuovo poliambulatorio di via Castelnuovo?) quanti anni ci vorranno per candidare l’opera a finanziamento e quanti ancora per realizzarla. Se nel 2018 come l’opposizione ha a lungo auspicato si fosse optato per il nuovo poliambulatorio nell’ex Inam, oggi quella struttura sarebbe funzionale ai cittadini evitando degrado e situazioni di pericolo.
Oggi il sindaco dovrebbe dare conto ai cittadini di quella scelta ed ammettere che è stata una scelta insensata e dannosa per la città, mettendosi all’opera per tentare di rimediare al danno di privare il centro cittadino di importanti servizi. Auspichiamo ci siano ancora le condizioni per rivedere tale decisione e puntare sulla riqualificazione di via Turati.
Fortunatamente se lui finge di dimenticare come sono andate le cose, i cittadini hanno memoria lunga.

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