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Inchieste Regione, Splendido: “Lega dalla parte giusta della storia contro business accoglienza. Pronti a manifestazione di piazza, appello al Prefetto”

“Le ombre che si vanno abbattendo, una dopo l’altra, sulla Regione Puglia impongono una presa di posizione netta di Emiliano e della maggioranza PD-Cinquestelle, con atti concreti che palesino un effettivo cambio di passo. La Lega è pronta a scendere in piazza già a gennaio, nel rispetto delle norme Covid, per denunciare il ginepraio di grave corruttela e ‘ipocrisia rossa’ che sembra andare emergendo dall’istituzione regionale più importante”. Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Puglia, Joseph Splendido.

“Il condizionale è d’obbligo per il rispetto che nutro verso il garantismo postulato dal nostro ordinamento giuridico, che mi appartiene per cultura personale e professionale. Tuttavia, non si può sottacere come, nel caso di specie, sia affievolito dalla circostanza dell’ammissione, che provoca sconforto e umana indignazione. Gli aspetti più inquietanti delle indagini sono costituiti in particolar modo da alcuni dei filoni su cui gli inquirenti si sono concentrati, ovvero la gestione della pandemia e l’accoglienza dei migranti. Due tematiche che hanno a che fare con le fragilità e il bisogno, pertanto – se confermate – ancor più esecrabili, sotto il profilo umano e politico” continua il consigliere, per il quale “va affermandosi ancora una volta la bontà della battaglia condotta dalla Lega contro l’accoglienza indiscriminata, che altro non è che un lucroso business lontano da quei principi di solidarietà e accoglienza di cui vanno santificandosi i finti buonisti”.

“Ringrazio la magistratura per aver acceso i fari su questi affari che, a quanto pare, lucrano sul bisogno dei meno fortunati, poi lasciati a condizioni di vita indecenti, mentre il Paese va sotto pressione – conclude il consigliere -. Solo qualche settimana fa sono tornato a denunciare le precarie condizioni di sicurezza di Borgo Mezzanone. Ribadisco, quindi, l’appello al Prefetto di Foggia sullo stato di vivibilità di quella zona e di tutte quelle che scontano lo stesso problema”.

Foggia, 30 dicembre 2021                                                

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