INDIGNAZIONI DIVERSE…MA CON LA STESSA SOSTANZA NEGATIVA PER LA NOSTRA REALTÀ
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Direttore, mi meraviglia che un fine osservatore delle dinamiche cittadine come Lei (con ampia e lunga esperienza sulle cose della politica) si possa indignare per quanto succede in città. Ed allora un breve sommario: il reddito pro capite regionale 2015 è di circa 17000€ (al nord 31000), il reddito di Capitanata si aggira intorno ai 13500 €. A fronte di questo il numero di auto di grossa cilindrata ha una consistenza inversamente proporzionale al reddito. In questo anno la Capitanata è stata deficitaria anche dal punto di vista ortofrutticolo. San Severo ha in proporzione il maggior numero di emigranti ed ha perso in pochi anni circa 4000 abitanti. Sono cittadini con elevato tasso di scolarità ed anche con basso livello di qualificazione. Tasso di dispersione scolastica del 18/20%.Quanti giornali e libri si vendono e si leggono? Se questi sono i dati con cui confrontarsi mi sembra fuorviante invocare un maggior numero di poliziotti (che non avremo) per mettere ordine al disordine in una comunità che sembra aver cancellato la necessità del senso di appartenenza. Quando si emettono ordinanze sulle deiezioni canine o sull’ uso dei cellulari vuol dire che i cittadini non hanno come valore fondante il rispetto dei diritti altrui ma sono difensori feroci del proprio diritto (provocatoriamente: quante multe sono state comminate per questi tipi di reati?). Non voglio dilungarmi su una fede che è più rappresentazione teatrale che sostanza o su attività culturali di premi giornalistici o cortei che poco incidono sulla realtà cittadina o su una amministrazione che affigge manifesti vantando la colmatura di buche o sistemazione di slarghi affogati nel traffico. Spererei in una costituente cittadina che investendo in educazione e cultura possa restituire un insieme di valori con i quali far crescere le prossime generazioni. Cordiali saluti.
Lettera firmata