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IRENE de ANGELIS: “IL COMUNE DI SAN SEVERO MI HA IMPEDITO DI VOTARE!”

LETTERA ALLA GAZZETTA – riceviamo e pubblichiamo:

Buongiorno Signor Sindaco! Ci tenevo a ringraziarla, perché grazie all’organizzazione e allo zelo della Sua squadra, pur essendomi attivata A GENNAIO DI QUEST’ANNO, in occasione del mio rientro definitivo in Italia dopo molti anni all’estero, per regolarizzare la mia situazione anagrafica, io ieri – 4 dicembre 2016 – NON HO POTUTOESERCITARE IL MIO DIRITTO AL VOTO.Dopo aver appreso nei mesi scorsi, con un disappunto che potrà immaginare, che il mio matrimonio e le nascite delle mie figlie, avvenuti ormai qualche anno fa, pur essendo stati comunicati dall’AIRE non erano mai stati registrati dagli uffici del Comune, ieri ho dovuto prendere atto da una Sua valente collaboratrice che per una mancata comunicazione tra due uffici dell’oberatissimo Municipio, la mia posizione elettorale, pur risultando anomala rispetto a quella anagrafica, giaceva da giorni “in evidenza”, senza però alcun approfondimento per procedere alla regolarizzazione. La valente Signora, sedicente “Dottoressa” presentatasi come Responsabile dell’Ufficio per poi ritrattare dopo due minuti, mi ha istruita sul fatto che “non ci sono responsabili negli uffici”, che i suoi altrettanto valenti colleghi in grado di risolvere il MIO problema sarebbero stati disponibili lunedì 5 dicembre (peccato che il referendum era fissato per il 4 dicembre!) e che se questo non rispondeva alle mie esigenze potevo “denunciare chi volevo”. Mi rendo conto che la coscienza civica e il senso di responsabilità non siano tra i requisiti necessari per ricoprire (e scaldare) un posto nella Pubblica Amministrazione. Mi rendo conto che dunque sia normale per persone come la signora (pardon, “Dottoressa”) che il problema di non poter votare perché in 6 mesi due uffici del Comune non hanno trovato il tempo di passarsi una comunicazione banale sia un problema mio; che naturale conseguenza di questo atteggiamento sia imputare e scaricare senza vergogna la responsabilità di tutto questo ad altri soggetti (l’AIRE di Bruxelles, il Comune di Milano, la sottoscritta). È avvilente e scandaloso che a fronte della mia osservazione di come io mi fossi attivata, per ciò che mi compete, a gennaio 2016 per regolarizzare il mio rientro e che l’AIRE di Bruxelles aveva proceduto regolarmente a svolgere la propria parte di incombenze nella faccenda (prova ne sia che mio marito, proveniente da un diverso Comune, IERI E’ ANDATO A VOTARE) la risposta più intelligente che la signora ha pensato di fornirmi sia stata una magnanima autorizzazione a denunciare chiunque. CHIUNQUE. Io, Signor Sindaco, non ho interesse a denunciare “chiunque”. Ma a denunciare l’ignavia, l’irresponsabilità, la negligenza di qualcuno nello specifico, di quelle persone che occupano dei posti negli uffici Anagrafe ed Elettorale del Municipio di cui Lei è responsabile. Io ieri grazie alla mancanza di professionalità dei Suoi collaboratori NON HO VOTATO per la riforma costituzionale. Immagino che questo sia un problema mio, che non toglierà il sonno ad alcuno di voi. Ma dovrebbe! Le auguro buona fortuna Signor Sindaco, con una squadra così ne avrà sicuramente bisogno. Considerato che mi è stato indicato come unico responsabile di ogni faccenda del Comune e che quando ho avuto modo di conoscerla, molti anni fa, mi è sembrata una persona stimabile, Le sarò grata se vorrà dare un riscontro alla presente. Cordialità.

IRENE de ANGELIS

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