JOSEPH SPLENDIDO (LEGA): “CUP NEI MONTI DAUNI, ALTRO CHE SVOLTA: SERVIZIO RIDOTTO E ANNUNCI ELETTORALI”
“Negli ultimi giorni si è parlato molto, con toni trionfalistici, dell’attivazione di nuovi sportelli CUP nei comuni dei Monti Dauni, in particolare a San Marco la Catola e Carlantino. Si è parlato di un risultato “storico” per la sanità locale, ma i documenti ufficiali raccontano tutt’altra storia”. Il consigliere regionale della Lega, Joseph Splendido, ancora una volta esprime indignazione per le inefficienze del sistema sanitario. “La comunicazione firmata dallo stesso amministratore unico di Sanitaservice, Angelo Tomaro (prot. 6184/2025 del 10 ottobre 2025) chiarisce che nei due poliambulatori il servizio CUP sarà attivo solo un sabato al mese – spiega Splendido – a San Marco la Catola dalle 8:00 alle 10:30; a Carlantino dalle 11:00 alle 13:00. Altro che servizio attivo o continuativo: di fatto i cittadini potranno accedere al servizio solo una volta al mese, con un’utilità estremamente limitata”. “E non finisce qui – prosegue – ad oggi nei due ambulatori mancano i POS per i pagamenti e gli spazi sono talmente ridotti che la stessa stanza viene utilizzata anche dal medico di guardia nei weekend. Una gestione improvvisata che solleva più di un dubbio sulla reale efficacia del progetto”. Il suo commento lapidario: “è evidente che siamo di fronte all’ennesima operazione di facciata. Si preferisce gonfiare la comunicazione e annunciare risultati inesistenti, piuttosto che dire la verità ai cittadini: si tratta di una sperimentazione minima, non di un servizio pienamente operativo. La Sanitaservice di Foggia, un tempo esempio di efficienza e crescita – basti pensare al periodo in cui sotto la guida del prof. Massimo Russo passò da 900 a 1400 dipendenti – oggi appare in evidente declino, travolta da scelte discutibili e da una gestione più attenta alla propaganda che ai risultati”. Splendido conclude: “se davvero si vuole portare la sanità vicino ai cittadini dei Monti Dauni, servono concretezza e rispetto per la verità, non annunci elettorali e comunicati autocelebrativi. Prima di tagliare nastri e pubblicare foto, sarebbe opportuno assicurarsi che i servizi funzionino davvero, che le attrezzature siano presenti e che gli spazi siano adeguati”.



