L’ UFFICIO DELLE TENEBRE I riti del Venerdì Santo e della Settimana Santa a Monte Sant’Angelo

Torna a Monte Sant’Angelo l’Ufficio delle Tenebre, antichissimo rito che si rinnova nella mattinata del Venerdì Santo, nella chiesa di San Benedetto.
L’Ufficio delle Tenebre è un’autentica e pregevole singolarità del patrimonio musicale sacro e popolare che ogni anno si ripropone nella mattinata del Venerdì Santo. Di anno in anno le “Lamentazioni o Lezioni” tornano a riecheggiare: si tratta di melodie venute da epoche lontane che nessuno ha mai trascritto e che, proprio per questo, hanno potuto scorrere duttilmente attraverso le mani e le voci di generazioni di organisti. La magia evocativa di quelle musiche sacre popolari ogni Venerdì Santo si mescola con i vari registri sonori e genuini dell’organo a canne seicentesco, fornendo agli antichi testi latini pre-conciliari un ricco e variegato tessuto lirico-drammatico sul quale prende corpo un poema musicale senza autore e senza tempo.
L’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena con il Patrocinio del Parco Nazionale del Gargano e del Comune di Monte Sant’Angelo, in collaborazione con il Rhymers’ Club, il Centro Studi Storico Archeologici del Gargano ed il Centro Studi per il Medioevo di Capitanata e Mezzogiorno d’Italia di Apricena, organizza il secondo dei cinque appuntamenti previsti “Sulle orme dei pellegrini di San Michele”, rassegna che propone cammini, pellegrinaggi, tradizioni, cultura, libri e musica.
La giornata inizierà alle 8.00, quando gli interessati si ritroveranno presso la delegazione municipale Macchia Posta, da dove inizierà il cammino micaelico e francigeno sul sentiero Scannamugliera (per coloro che verranno direttamente da Monte Sant’Angelo si consiglia di raggiungere Macchia Posta con l’autobus di linea delle ore 6.50), mentre coloro che non faranno il cammino potranno seguire l’appuntamento con il rito delle “Lamentazioni e dell’Ufficio” che si rinnoverà, come tutti gli anni, presso la chiesa di San Benedetto, in Monte Sant’Angelo, già dalle ore 9.30.
Coloro che faranno il cammino arriveranno verso le 11.30 presso la chiesa di San Benedetto e parteciperanno alla parte finale del rito e dei canti particolarissimi dell’antica Funzione.
“I giorni della Settimana Santa sono giorni di mestizia e di raccoglimento; il pensiero vola lontano lontano; si ricordano le vergini purezze dei primi anni […] e si rammenta la tradizione religiosa trasmessa dai genitori”. Con questi pochi tratti il noto etnologo garganico, Giovanni Tancredi delinea molto appropriatamente l’atmosfera del cosiddetto triduo pasquale a Monte Sant’Angelo, antica e rinomata Città dalla quale il culto dell’Arcangelo Michele si è irradiato in tutto l’Occidente cristiano.
Il Sacro Rito si concluderà alle ore 12:00 con il momento più suggestivo, il ‘Miserere’, quando i confratelli si prostrano faccia a terra davanti il Crocifisso e l’organista intona il salmo penitenziale più antico. Al termine del rito i confratelli e tutti i presenti percuotono i banchi della Chiesa creando un rumore assordante che vuole simboleggiare il terremoto avvenuto nel momento della morte di Cristo.
Per contatti o solo maggiori informazioni è possibile visitare la pagina facebook msafrancigena.