“La chiusura di palestre e piscine rischia di creare danni seri ai nostri giovani”.
Filippo Pisone Presidente P.G.S. Puglia chiede al Governo più attenzione per il mondo dello Sport
La chiusura di palestre e piscine rischia di creare danni seri ai nostri giovani. Si perché lo sport è vita! Oggi rappresenta ancora un valido mezzo per combattere problemi di salute e socio educativi. Lo stop disposto dal Governo inoltre provocherà a caduta seri danni a varie attività collegate allo sport che non usufruiranno nemmeno del ristoro perché non colpite direttamente. I ragazzi e giovani hanno intenso bisogno di sport per socializzare, per imparare il rispetto delle regole, dei luoghi e dell’avversario. Fino ad oggi ogni attività sportiva si era attenuta al rispetto delle regole attivando corsie diverse, comprando macchine per l’igienizzazione, cambiando turni, etc… insomma si sono spesi soldi e tempo per vedersi chiudere senza appello. Mi rivolgo al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute e al Ministro dello Sport, che oggi stanno decretando la cancellazione dello Sport e della salute dei tanti praticanti di ogni età, ricordo che un’azienda pubblica governativa prende proprio il nome “Sport e Salute”, ci sarà un motivo. La cosa che mi lascia perplesso è che viene solo data la possibilità di fare sport ai professionisti, a chi fa sport esclusivamente per denaro e invece ai piccoli atleti o a chi promuove lo sport viene negato. Chiediamo pertanto che venga istituito un tavolo tecnico regionale aperto a chi opera nello sport non professionistico per valutare bene la situazione. Occorre andare avanti e guardare la realtà senza stereotipi. Ci avete scritto dei protocolli per le aperture, bene facciamo controlli serrati ma non chiudiamo tutto nascondendoci dietro al ristoro per chi viene danneggiato. Non vogliamo soldi per lo sport negato. Vogliamo semplicemente praticare sport a tutti i livelli in sicurezza.