La classifica delle divise del Lecce. Quali sono le più belle?

L’abito non fa il monaco, questo si dice e si ripete spesso come un mantra. E anche nel calcio si usa spesso stabilire quali siano le maglie più belle di una squadra. Le divise non rappresentano solo un indumento ma un vero e proprio pezzo di storia dei vari club. In questo articolo vedremo quale è la storia della divisa del Lecce e quali maglie sono legate ai momenti più rappresentativi della storia calcistica del club pugliese.
I colori del cuore.
Le divise dei club sportivi non solo sono indumenti che si indossano durante una gara. I colori di ogni club rappresentano la sua identità, quella con cui una squadra si presenta al mondo, con la sua storia, le sue tradizioni e la sua passione.
Nel tempo, per aggiungere un tocco di novità, molti club rinnovano il design delle proprie divise. Difficilmente, anzi quasi mai, i club decidono di cambiare i proprio colori storici ma ognuno di essi ha a disposizione la possibilità di avere più divise oltre le due obbligatorie (per le partite in casa e fuori casa). Il Lecce indossa i colori giallo e rosso dal 1929, in sostanza dopo soli due anni dalla nascita dell’Unione Sportiva Lecce.
Il motivo della scelta di questi colori indicava già una sorta di appartenenza. Il giallo ed il rosso erano infatti i colori dello stemma della Provincia di Lecce che, a loro volta, provenivano da quello dell’antica Terra d’Otranto. La Terra d’Otranto è una regione dell’Italia meridionale che comprendeva, tra gli altri, proprio il territorio di Lecce. Il suo stemma aveva proprio i colori giallo e rosso. Tuttavia, il vecchio Sporting Club Lecce (fondato nel 1908 ed attivo fino al 1923) non possedeva questi stessi colori ma maglie rosso nere, con una stella bianca sulla parte sinistra e con pantaloncini bianchi e calzettoni neri.
La storia delle divise.
Nonostante i primissimi colori non fossero proprio quelli di oggi, il Lecce ha quasi sempre preferito le strisce gialle e rosse in verticale. A questi colori si è sempre tenuto fede, nonostante il design sia cambiato nel tempo. Le prime divise, infatti, avevano larghe righe verticale giallorosse con pantaloncini e calzettoni rossi. Nella stagione 1976/77 sulla maglia dei salentini appare lo stemma in ricordo della vittoria in Coppa Italia. Quando la squadra approda in serie A maglia e calzettoni tornano rossi e lo sponsor ufficiale è l’Adidas.
Per metà degli anni ’80 i salentini hanno giocato con questa maglia senza importanti modifiche. L’anno di svolta anche per il design della divisa è il 1989/90, un’annata particolare in cui il Lecce, reduce dalla prima salvezza nella massima serie, confermò la sua permanenza in serie A con una divisa molto simile a quella che indossano i giallorossi oggi. Fu un’annata speciale per il Lecce che, sempre indossando materiale tecnico Adidas, esibiva lo sponsor Ponti. Parecchi tifosi leccesi sono concordi nel dire che quella fu una delle più belle divise mai indossate dalla squadra. I richiami alla propria terra, i colori di uno stemma storico, hanno messo d’accordo parecchi supporters che spesso condividono pareri ed opinioni sulla propria squadra, proprio come avviene con le quote calcio.
Comunque siano indossati i colori del Lecce restano inconfondibili, specialmente per chi li porta sempre nel cuore e per chi ha giocato e gioca con il solo intento di onorarli.
Per quanto riguarda le maglie della trasferta, il colore è sempre stato prevalentemente il bianco con accenni di giallo e rosso. In alcune tra le divise più recenti, appare anche un simbolo a cui la città è molto legata, la lupa, che appunto rappresenta la città stessa. Un ulteriore legame tra il gioco del calcio e la storia cittadina che nel corso del tempo sono perfino riusciti ad influenzarsi a vicenda.
Tra le seconde maglie più particolari, sicuramente quella della stagione 2011/12 in cui appariva una rosa dei venti giallorossa con in evidenza i punti cardinali.
Conclusioni
Anche nel mondo del calcio si segue parecchio la moda ma a dettarne le regole non sono gli standard delle grandi maison né degli influencer. Quando si tratta di divise sportive a prevalere è infatti il senso che si vuole dare della squadra, attraverso il design ed i colori. Le divise da calcio rappresentano infatti la carta d’identità di ciascun club ed un vero e proprio filtro della loro storia calcistica con richiami al passato ed al proprio territorio. Così è sempre stato per la squadra salentina, le cui maglie rappresentano un pezzo di storia, fatta di successo, riscatto, passione e volontà. I colori della provincia di Lecce diventano i colori di una squadra che quella storia vuole riviverla su un campo da calcio, celebrandone i ricordi, l’audacia ma anche le ferite che quei colori hanno significato storicamente. Ricordi che restano impressi come una promozione in serie A, ricordi che rivivono ogni qual volta quei colori si onorano.
Per quanto sembri roba da poco, le divise di tutti i club hanno una loro storia ed hanno subito delle modifiche sia per adattarsi ai tempi, sia per esaltare momenti per sempre impressi nella memoria del club.
