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La colonia dauna dell’Accademia della Scherma Pescara, primeggia in Abruzzo

Nella Coppa Italia “fase regionale” di scherma, che si è svolta in tutte le regioni, in Abruzzo, a Pescara, si sono fatti onore i ragazzi di Capitanata: Nico Bonsanto e Fabio Pascale, tesserati per l’Accademia della Scherma Pescara. Società che si è imposta nella sciabola e nel fioretto con 2 ori, 2 argenti ed un bronzo. In realtà, l’Accademia è formata da foggiani che per motivi di studio o lavoro, dimorano nella città dannunziana. Il Maestro-presidente, Domenico Ceci, sanseverese, storico maestro del Club Scherma San Severo, ha fondato la società a Pescara 5

 

anni fa; Francesco Cicerale, di San Severo, lavora in provincia di Pescara ed insegna fioretto; Nico Bonsanto, da Foggia, studente di Architettura all’ateneo abruzzese, già sciabolatore affermato con il Circolo Schermistico Dauno, è istruttore di sciabola; Fabio Pascale, da San Severo, studente alla facoltà di Economia e management di Pescara, già atleta del Club Scherma San Severo, coadiuva Bonsanto nella sala d’armi e partecipa alle gare agonistiche. La società pescarese registra 30 tesserati, ma: “Il numero è in aumento – evidenzia il M° Domenico Ceci – grazie agli ottimi risultati ottenuti. Sarebbe importante trovare qualche sponsor, in modo da poter investire ancora di più sulla qualità del lavoro”. Così dicono del M° Ceci, Bonsanto e Pascale: “Il maestro fa il pendolare, con tanti sacrifici per seguire in prima persona i ragazzi e la palestra. Con lui tutti si trovano bene”. Nico Bonsanto, insegna sciabola all’Accademia: “Mi sono trasferito a Pescara ed ho avuto l’opportunità di continuare a coltivare la passione per la scherma grazie al M° Ceci che mi ha permesso, appunto, di allenare nella sua palestra. Ho trovato un gruppo di ragazzi motivati e pronti a seguire i miei insegnamenti. Ho trovato soprattutto un ambiente sereno, senza esasperazione per il risultato. Questo è molto importante, perché alla base di una buona prestazione agonistica dev’esserci anche tranquillità interiore, voglia di divertirsi e di fare gruppo”. Domenica scorsa, nella fase regionale della Coppa Italia, l’Accademia della Scherma Pescara, è scesa in pedana con Nico Bonsanto, Fabio Pascale nella sciabola (1° e 2° posto) ed altri due atleti. Entrambi si sono qualificati per la fase finale che si terrà ad Ancona l’8 maggio. “Ho ripreso ‘a tirare’ in una gara agonistica dopo tanto tempo – riprende Bonsanto – Tornare in pedana, anche se il livello non è alto come nelle gare di Coppa del mondo a cui ho partecipato diversi anni fa con la Nazionale di sciabola, è stato bello ed ho provato emozioni nuove, come la voglia di vincere e di dimostrare che sono ancora capace di imporre l’esperienza e la tecnica dei quasi 11 anni di scherma. Sono contento anche per Fabio. Insieme, abbiamo siglato un importante risultato per la nostra società”. La colonia dauna in Abruzzo si è subito ricompattata: “Il M° Ceci e l’Accademia ci hanno accolti in maniera molto calorosa – riprendono Nico e Fabio – Le nostre qualità umane e schermistiche, possono essere il valore aggiunto alla società ed alla scherma abruzzese, che non può ancora vantare un blasone come quello pugliese nella sciabola. Ma ci sono le caratteristiche ed i tempi giusti per il salto di qualità. La scherma può dare molto alla città”. Fabio Pascale, tanto dichiara: “Per motivi di studio sono dovuto venire a Pescara e quindi ho lasciato anche il Club Scherma San Severo, a cui resto molto legato. Sono stato accolto con affetto all’Accademia, dove ho trovato un ambiente sereno e tecnico. Non è affatto facile conciliare studio e sport, però se una persona è determinata, ci riesce. Dopo la buona performance di domenica, con la qualificazione alla Coppa Italia, guardiamo alla gara successiva ed a fare sempre meglio: solo col sudore ed il sacrificio, si ottengono i risultati. Ora ci prepareremo per la gara a squadre e poi alla Coppa Italia”.



La redazione

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