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LA DIDATTICA A DISTANZA…

ORA! LEGALE.

La situazione epidemiologica in Puglia e a San Severo sta precipitando.

Il sindaco Francesco Miglio, ha sospeso le lezioni in presenza e la didattica a distanza, fino a mercoledì 11 novembre prossimo.

Un decisione che è frutto della situazione critica che stiamo attraversando.

Immediatamente tra le famiglie si è diffusa una giustificata preoccupazione, per le sorti della didattica dei propri ragazzi e per il timore che si possa verificare un disinteresse verso lo studio, con tutte le conseguenze legate all’apatia ed allo smarrimento che questi possono provare.

Adesso però, è il momento di mantenere la calma, perché è in gioco la serenità e la capacità di apprendimento dei nostri figli.

Non dobbiamo assolutamente far respirare loro le nostre ansie, anche perché già in passato si sono immersi in questa realtàe solo la loro genuinità ed innocenza li ha portati ad essere responsabili ed a conseguire dei risultati soddisfacenti.

Occorre a questo punto, considerare che la didattica a distanza è il male minore rispetto all’immobilismo propinato da qualcuno.

Tutti sono dotati di telefonino e per quelle famiglie in difficoltà sono previsti dei sussidi. L’importante è andare avanti, perché le criticità si devono risolvere.

Per chi obietta che i ragazzi possano perdere l’orientamento ed avere un comportamento lascivo, occorre ricordare che le famiglie hanno un compito preciso nell’educazione dei propri figli ed è quindi anche loro onere provvedere ad impartire i giusti dettami.

Anche l’obiezione relativa alla mancanza di socializzazione è priva di fondamento, perché i giovani oggi sono in grado di dialogare in gruppo, grazie ai sistemi di messaggistica istantanea e di videochiamate, come per esempio WhatsApp.

Purtroppo siamo a novembre ed il peggio potrebbe arrivare nei mesi a venire, quando l’inverno farà emergere ancora di più le debolezze del sistema sanitario nazionale, complice anche la recrudescenza degli effetti dell’influenza.

Pertanto occorre fare di necessità virtù e la didattica a distanza è un metodo per contemperare due interessi: prevenire l’espandersi dell’epidemia e al tempo stesso garantire una sufficiente educazione scolastica dei nostri figli.

I tempi di questa crisi sono nelle mani del virus e fino a quando non l’avremo sconfitto, dovremo vivere in una situazione di precarietà e di emergenza.

LUIGI CENTUORI

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