La drammatica testimonianza di una signora coinvolta nel nubifragio dove ha perso la vita il Vigile del Fuoco Antonio Ciccorelli
Apricena/San Severo, Sp89, a 50 metri dal ponte e prima della doppia rotonda. Il tratto di strada, dove è avvenuta la disgrazia. Di seguito la testimonianza di Benedetta Belmonte, in transito sull'arteria stradale interessata dal nubifragio.
E alla richiesta di immagini video o fotografie, Benedetta risponde:
“nessuno filmava, eravamo sul posto intenzionati a salvare la nostra vita. Così anche gli altri malcapitati. Eravamo troppo impauriti per fare video, poi i cellulari era impegnati in conversazione con mariti e parenti che volevano soccorrerci ma non potevano farlo perche tutti gli accessi al luogo erano allagati”.
E il suo racconto continua: “alle 22.30 siamo stati costretti a tornare indietro, oltre alla macchina dei vigili del fuoco che era sopraggiunta nel contempo, nessuno della protezione civile ( hiunque che avesse incarico della pubblica incolumità) era sul posto a darti delle dritte.È risaputo che la strada che passa sotto il ponte è soggetta ad allagamenti.Eppure nessuno avvertimento o presenza di preposti alla viabilità”- il racconto della signora, ancora provata, che ha concluso evidenziando che quel tratto di strada è un pericolo costante e che porre
l’attenzione sulla pericolosità della stessa, è un dovere civico.