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LA FESTA DELL’ARMA DEI CARABINIERI DI CAPITANATA

Il 5 giugno 2017, a Foggia, all’interno della caserma intitolata al Brigadiere ALFREDO GUGLIELMI, decorato alla memoria con la Medaglia d’Argento al Valore Militare, sede del Comando Provinciale, i Carabinieri hanno celebrato il 203° anniversario della fondazione dell’Arma. Alla cerimonia sono stati presenti le massime Autorità civili, militari e religiose della provincia, nonché le rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato, che è entrato nella grande famiglia dell’Arma, con le sue donne e i suoi uomini, le sue professionalità e le sue antichissime tradizioni. Dopo la rassegna dello schieramento, composto dall’Arma territoriale e dai Reparti Speciali operanti in Capitanata, il col. MARCO AQUILIO, Comandante Provinciale, ha reso gli onori ai Caduti, ha commemorato la ricorrenza ed ha consegnato le ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio, sia di Polizia Giudiziaria che di soccorso alla popolazione. Il Comando Provinciale di Foggia è strutturato su sette Comandi di Compagnia, Foggia, Cerignola, Manfredonia, SAN SEVERO (agli ordini del cap. STEVEN NOCCIOLETTI), Lucera, San Giovanni Rotondo e Vico del Gargano, da cui dipendono la Tenenza di Vieste e 58 Comandi di Stazione, con una forza complessiva di quasi MILLE Carabinieri, oggi arricchiti dal comparto dell’Organizzazione per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, forte di un Comando di Gruppo, con 16 Stazioni, un coordinamento Territoriale Carabinieri per l’Ambiente, con altre 8 Stazioni, e un Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità, con 3 Posti Fissi. Carabinieri che ancora una volta si sono dimostrati essere la più preziosa delle risorse. Grazie al loro quotidiano impegno, spinto talvolta anche al supremo sacrificio, l’Arma può contare su un sistema integrato di presidio del territorio, di recente incrementato grazie a un mirato programma di recupero di risorse umane. La risposta dell’Arma continuerà a svilupparsi, in particolare nel contrasto alla criminalità organizzata, ai reati contro il patrimonio allo smercio di droga e a tutti i fenomeni criminali che indubbiamente destano allarme. Nelle numerose operazioni di servizio condotte nel corso degli ultimi dodici mesi, in totale sinergia con tutte le altre Forze dell’Ordine, l’Arma di Foggia si è impegnata per mantenere alti, vivi e forti i principi di libertà, giustizia e rispetto delle regole del vivere civile. I Carabinieri di Capitanata in questo anno, durante il sistematico controllo del territorio, hanno svolto circa 57.000 servizi esterni, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria 4.051 persone ed effettuato più di 1.607 arresti, e, con specifico riferimento all’attività antidroga, hanno sequestrato 7.475 chilogrammi di sostanze stupefacenti, per un valore complessivo, stimato sulla base delle tabelle ministeriali, di oltre TRENTA MILIONI DI EURO. I significativi risultati conseguiti sono il frutto del generoso lavoro di tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, e testimoniano la piena e attuale idoneità del modello organizzativo che, pur mantenendo sempre alta l’attenzione ai maggiori fenomeni criminali, e la recentissima istituzione del Nucleo Anticrimine del R.O.S. e la ridislocazione delle COMPAGNIE DI INTERVENTO OPERATIVO SUI COMUNI DI VIESTE E SAN SEVERO ne sono un chiaro esempio di preveggente volontà, rimane incentrato sull’efficace strumento della Stazione Carabinieri, interfaccia con il territorio, vera e propria fonte di “rassicurazione sociale” e prezioso “patrimonio” delle nostre Comunità.
Tra i premiati della manifestazione: Masups PETRILLI FRANCO, Vbr CATALANO ANTONIO, Vbr RENDINE ANGELO, Aps DE SANTIS FRANCESCO, App ANTICO ARCANGELO, App VILLAMAINA CARMINE; tutti appartenenti al NUCLEO INVESTIGATIVO SEDE- NOR AL.R.LE CP SAN SEVERO, premio tributato dal Generale GIOVANNI CATALDO, COMANDANTE della LEGIONE CARABINIERI PUGLIA. QUESTA LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO: “ADDETTI AL NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE E NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA OPERANTI IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ, EVIDENZIANDO SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, ALTO SENSO DEL DOVERE E NON COMUNE SPIRITO DI SACRIFICIO, OFFRIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSE E PROLUNGATE INDAGINI CHE CONSENTIVANO DI INDIVIDUARE L’AUTORE DI EFFERATO OMICIDIO CONSEGUENTE A RAPINA AGGRAVATA IN ABITAZIONE. PROVINCIA DI FOGGIA, 14 FEBBRAIO–3 MARZO 2016”. IL CASO RISOLTO A SAN SEVERO È QUELLO LEGATO ALL’OMICIDIO DEL PENSIONATO ANTONIO CARAFA, AVVENUTO IN QUEL PERIODO.
LA REDAZIONE

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