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La fontana monumentale di piazza dell’Incoronazione sarà oggetto di restauro. Al via anche la manutenzione del verde pubblico. Tutto dovrà terminare per la Festa del Soccorso.

Da un po’ di giorni, come tutti i sanseveresi hanno potuto notare, la fontana che adora piazza dell’Incoronazione è coperta da una sorta di “scatola”. La fontana, insieme alla statua della Madonna Nera, posizionata nell’ampia aiuola proprio difronte la fontana monumentale, è il simbolo non solo della piazza, ma dell’intera città. Luogo in cui, l’8 maggio 1937, la Beata Vergine Maria del Soccorso, già patrona della città e della diocesi, fu solennemente incoronata con diademi d’oro tempestati di pietre preziose. La fontana ha visto, in tempi recenti, una prima manutenzione durante la prima amministrazione del sindaco, Giuliano Giuliani. Ora, però, si parla di vero e proprio restauro, per riportarla all’originale bellezza. Conferme che arrivano dall’assessore ai Lavori Pubblici, Michele Del Sordo: “I lavori alla fontana di piazza Incoronazione devono ancora iniziare. È stato predisposto tutto e si sta definendo la data d’inizio per via di alcuni atti procedurali perché si tratta di lavori particolari di restauro e non di semplice manutenzione. Chiaramente, siccome sarebbero dovuti già iniziare, ci sarà da lavorare giorno e notte per consentirne la conclusione, se non dovessero uscire imprevisti, per la festa del Soccorso. La fontana – ha evidenziato Del Sordo – dovrà tornare così com’era 80 anni fa. Ne approfitto per annunciare che ci sarà un intervento anche in piazza del Papa, che riguarderà la messa in sicurezza e protezione del monumento dedicato a san Giovanni Paolo II”. In questo periodo però, la città è invasa da erbe incolte e/o infestanti, che mergono lungo i marciapiedi, le aiuole e parco Baden Powell. Complice, chiaramente, la pioggia e il clima primaverile. Anche l’aiuola della fontana, ora è in questo stato. Ma tutto dovrebbe tornare a essere pulito e in ordine entro la terza domenica di maggio. “Sulla manutenzione del verde pubblico – ha ripreso l’assessore Del Sordo – stiamo procedendo con una ‘task force’ importante, che comprende anche i ‘Cantieri di cittadinanza’ e il ‘Red’, oltre che l’azienda che si occupa, oggi, dell’igiene pubblica della città. È già partito un programma mirato che comprende lo sfalcio dell’erba, la piantumazione degli alberi lì dove mancano, la pulizia, e la disinfestazione. È iniziato anche la manutenzione del verde nelle scuole. Il tutto è curato dall’agronomo del comune, Gianfranco La Torre. Per la nostra festa, quella del Soccorso – ha concluso Del Sordo –  dovrebbe essere tutto in ordine. Logicamente, l’azione non si esaurirà in questa circostanza ma sarà costante”. La questione della manutenzione del verde pubblico, compresa la pulizia delle erbe infestanti dev’essere affrontata con tempestività e competenza, oltre che con le necessarie risorse e la dovuta manodopera, che ha visto coinvolto anche il progetto dei “cantieri di cittadinanza”. Un altro esempio di attività lavorativa/educativa, risale al ‘13 e mai andato in attuazione, vede protagonista la Casa circondariale di San Severo. Ma anche piani mirati e redatti in modo tecnico, che vadano a ben razionalizzare le esigue risorse e sanare realtà cittadine (piazze, viali e parchi) che versano in un chiaro stato di degrado (per la “solita” logica del deprecabile rimbalzo di competenze), malgrado si paghino le tasse anche per questo. Non si tratta di concepire il verde pubblico, solo come arredo urbano e cromatico per dare una timida “pennellata” al cemento dei quartieri. Se l’aria di San Severo è ancora accettabile, lo si deve a quei 25 ettari del “polmone verde” ed allo scarso inquinamento atmosferico (chissà fino a quando).

Beniamino PASCALE

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