LA FORTE IMPRONTA DELL’ERASMUS ALLA “ZANNOTTI-FRACCARETA”

Si è da poco conclusa la mobilità in Italia per i docenti delle delegazioni spagnole di Badajoz (CEIP “M. Pacheco”) e di El Hierro (CEIP “Valverde”) in formazione presso l’I.C. “Zannotti Fraccacreta” di San Severo grazie al Progetto Erasmus KA229 ”Dejar Huella ecològica.Compromiso y cuidado de nuestro planeta. Recicla, reutilizar, reducir” (Lascia un’impronta ecologica Impegno e cura per il nostro pianeta. Riciclare, riutilizzare, ridurre).
Il progetto è finalizzato allo scambio di buone pratiche didattiche e alla conoscenza reciproca di diverse realtà scolastiche e territoriali.
Le attività, svolte dal 17 al 20 Maggio, hanno infatti compreso anche escursioni nella Puglia, dalla pittoresca Valle d’Itria al Gargano, e naturalmente nella nostra San Severo.
Le attività nelle aule invece hanno previsto la realizzazione di piccoli manufatti con materiale riciclato e/o riutilizzato, oltre a riunioni dei coordinatori a cui hanno partecipato mediante collegamento online, anche altri Paesi Partner non intervenuti fisicamente alla mobilità (Porto, Saint Jean de Luz, Esperanza).
Il dirigente Scolastico, Dott.ssa Carmela Vendola, e il team Erasmus composto dalle docenti Daniela Carella (coordinatrice responsabile), Concettina Pascale, Grazia Pice, Gera Saggese, Anna Terracone e Daniela Tota hanno ricevuto le delegazioni nell’auditorium della scuola, dove l’Inno alla gioia ha dato il via a tutta la macchina delle attività di accoglienza, con canti, danze tipiche e frasi in lingua spagnola per dare loro il benvenuto da parte degli alunni e di tutto il personale docente. L’accoglienza è poi proseguita presso Palazzo Celestini dove il sindaco, dott. Fancesco Miglio, l’Assessore alla Cultura, dott.ssa Celeste Iacovino, il consigliere comunale Arch. Gianfranco Di Sabato ed l’Avv. Dario De Letteriis, hanno omaggiato le delegazioni con dei libri sulla città di San Severo e la proposta di un gemellaggio.
Il confronto con culture differenti nelle sue molteplici sfaccettature, da quella didattica a quella gastronomica, vuole essere il nostro contributo per un’Europa più vicina e unita.
DANIELA CARELLA