di FRANCESCO SDERLENGA, VICE SINDACO DI SAN SEVERO
Caro Direttore, la rivoluzione del BENE COMUNE di questa Amministrazione Comunale, guidata da giovani professionisti e rappresentanti della città, è sicuramente un lento e lungo processo di cambiamento. Forse da qualcuno ancora non pienamente compreso, ma sono certo che i sanseveresi potranno apprezzare già a partire dai prossimi mesi la sua essenza. Anche Roma non fu costruita in un giorno e le più grandi rivoluzioni della storia contemporanea furono ostacolate: pensiamo alle teorie di Galileo, a Cristoforo Colombo, a Steve Jobs che da un garage cambiò per sempre la storia della tecnologia e a tanti altri. Bene, caro Direttore, non vogliamo scomodare grandi personaggi della storia, né abbiamo l’ambizione di essere tali. Siamo un gruppo di cittadini che ha dato la sua disponibilità alla città per perseguire un PROGETTO DI CAMBIAMENTO: la Cittadinanza ci ha dato fiducia e stiamo lavorando per questo.
I cittadini farebbero bene a riflettere sulle problematiche che alcuni VOLTI NOTI, abituali frequentatori di social, stanno sollevando da qualche tempo sulle pagine della GAZZETTA DI SAN SEVERO. Bisognerebbe chiedere loro: DOVE HANNO AVUTO ORIGINE CERTE PROBLEMATICHE E COSA HA FATTO NELLO SPECIFICO CHI CI HA PRECEDUTO PER RISOLVERLE.
Gli allagamenti si verificano da tempo ma FINANZIAMENTI per risolvere il problema non ne sono mai arrivati. Bene: se tra quattro anni ancora non saranno arrivati i finanziamenti saremo tra le amministrazioni che non hanno risolto il problema. Si tratta di un esempio ma ce ne sono TANTI ALTRI. Ai cittadini spetta oggi una scelta coraggiosa: rendersi partecipi del cambiamento insieme con noi o riconsegnare la città ai SOLITI QUATTRO DETRATTORI CHE SOFFRONO A STARE FUORI DAL PALAZZO, lontani dalla gestione della cosa pubblica insieme ai propri AMICI TECNICI E CONSULENTI. La verità è che questa Amministrazione ha rotto schemi consolidati che nel corso di alcuni lustri hanno condotto la città al DECLINO che è sotto gli occhi di tutti. I cittadini non cadranno nella rete del malumore e delle lamentele che giovano solo a chi li alimenta. Il continuo soffiare sul fuoco delle sterili polemiche di ALCUNI SOLITI NOTI non fa che avvalorare la bontà del nostro progetto. I SOLITI QUATTRO DETRATTORI possono pure continuare nel loro intento tanto i cittadini si ricordano di loro e continueranno a ricordarsene! Nel frattempo noi continueremo a lavorare per il BENE COMUNE.
