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La staffetta delle auto della polizia verso l’ospedale per salvare la donna colpita da una crisi epilettica

La signora si è sentita male in corso Inghilterra durante il nubifragio e con il traffico impazzito

ALLA GUIDA DELL’AUTO DELLA POLIZIA L’AGENTE DANIELE BUCCI DI SAN SEVERO

TORINO. Avere un malore quando si è in macchina durante un nubifragio puo’ costare la vita.  Non però se passa, al momento giusto, chi può salvarti. È successo ieri, alle 17, a una donna che soffre di epilessia. Una pattuglia delle Volanti sfreccia in corso Inghilterra quando i poliziotti vedono una Volkswagen blu che fa i fari e suona. Qualcuno ha bisogno d’aiuto. «Mia moglie sta male», urla dal finestrino un uomo, bloccato al posto di guida, molto agitato. Sul sedile a fianco al suo c’è una donna, la sua compagna, priva di sensi. Piove a dirotto, è difficile per l’uomo proseguire la marcia e provare a portarla in ospedale. Per strada non si vede nulla.
L’intervento della polizia
Gli agenti si fermano, chiamano il 118 e provano subito a dare una mano: reclinano il sedile e tentano di farla respirare. La signora peggiora: è epilettica, sta per strozzarsi. Il marito, con l’aiuto di un poliziotto, fa una manovra brusca – e consolidata – che evita alla donna di mordersi la lingua. Il respiro riprende, irregolare. Ma Lei non parla, lo sguardo è perso nel vuoto.  Gli agenti delle Volanti richiamano il 118, ma il traffico è impazzito, il diluvio sta paralizzando la città e non è pensabile che un mezzo si materializzi in pochi minuti.

I rinforzi
Intanto arriva una seconda Volante, dopo una terza. Ecco i rinforzi necessari per tentare un salvataggio. La donna si riprende a tratti ma poi sviene di nuovo. I minuti sono contati. È così i poliziotti improvvisano un trasporto d’urgenza. Usando la stessa auto su cui è sdraiata la signora. Un agente Daniele Bucci di San Severo si mette alla guida dell’auto con la paziente a bordo. Il marito viene invitato a scendere. Altre due volanti scortano la macchina con a bordo la donna facendo sì che il traffico si fermi al passaggio della vettura. A turno una delle auto della polizia blocca il traffico, permettendo il passaggio veloce della macchina con la signora. La terza protegge il veicolo in coda. Manovre ripetute in anni di lavoro da poliziotti che vivono la strada. Nel giro di pochissimo tempo la donna arriva al Maria Vittoria, viva. «È fuori pericolo», dicono i medici. Passerà la notte in osservazione. Il marito tira un sospiro di sollievo.

 

fonte lastampa.it

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