LA “TARSU” INFEDELE
di DESIO CRISTALLI
Una determina del Dirigente della 1^ AREA PATRIMONIALE del nostro Comune ha rivelato che l’Ufficio Tributi nell’anno 2014 ha provveduto alla notifica di Avvisi di Accertamento per omessa o infedele denuncia TARSU (rifiuti solidi urbani) dovuta per gli anni dal 2008 al 2012, per un importo
(che speriamo poi in effettiva entrata!) di 685.013,38EURO (comprensivo di imposta, sanzioni, interessi e spese di notifica). A seguito di tali Avvisi è finora entrata nelle casse comunali solo la miseria di 2.310,58 EURO. Ci auguriamo che il resto arrivi attraverso i “Servizi di Supporto alla Riscossione Ordinaria e Coattiva e all’Accertamento delle Entrate Comunali”affidato alla ditta”SO.G.E.T. Spa” di Pescara con Sportello di Cassa a San Severo. Le omesse o infedeli denunce nel quinquennio 2008-2012 costarono al nostro Comune quella ‘sommaccia’ di poco inferiore ai 700.000 EURO…una bella scoppola finanziaria! Ecco il dettaglio ufficiale delle perdite: circa 67.000,00 EURO nel 2008, circa 157.000 EURO nel 2009, circa 155.000,00 EURO nel 2010, circa 154.000 EURO nel 2011 e circa 150.000,00 EURO nel 2012. In pratica – è il caso di dire – …l’immondizia ci ha sommersi fino al collo come municipalità, ma bisogna risalire la china, sperando che la gente abbia la volontà prima e i soldi dopo per pagare e per non costringere i ‘soliti noti’ ad offrire, come al bar, il servizio di nettezza urbana a chi non paga… E siccome in campo TASI(cioè la tassa sui servizi) ci sono problemi anche peggiori, riteniamo che sia arrivato il momento di studiare soluzioni realistiche per recuperare il massimo possibile. Ma poi cominciamo anche a studiare come diminuire REALMENTE queste benedette tasse, tuttora a livelli insopportabili, anche se siamo d’accordo che la COLPA è soprattutto del Governo nazionale, che taglia sempre di più i fondi destinati agli Enti Locali e poi scarica su Regioni e Comuni l’obbligo di metterci la faccia coi Cittadini! Un’autentica VERGOGNA governativa per la quale…NON SI VERGOGNA NESSUNO! E intanto la gente urla sempre di più la propria rabbia contro chi governa a tutti i livelli. Bisogna trovare nei bilanci quel che è ancora possibile tagliare e che spesso, come la storia politico-amministrativa insegna, appartiene tante voltealla voce “CLIENTELISMO”. Ogni amministratore sa bene di cosa parliamo…ma lo sanno anche i Cittadini che, proprio per questo, odiano la politica e la giudicano da decenni come la più grande disgrazia nazionale!