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LA TESTIMONIANZA DEL PROF. LUIGI ARMELLOTTI SU PADRE PIO

di MARIO BOCOLA

La figlia Annalisa pubblica gli scritti di suo padre

Quando Padre Pio bussa al cuore dell’uomo ed entra nella sua vita bisogna accoglierlo con fiduciosa speranza e con la determinazione di seguirlo sempre e in ogni momento. Così è stato per molti fedeli e soprattutto per i figli spirituali che si sono messi alla sequela di Padre Pio.

E gli insegnamenti del frate santo del Gargano hanno lasciato un segno indelebile nella vita del prof. Luigi Armelotti, nativo di San Severo e per tanti anni docente di scuole elementari prima e professore di Lettere alle medie. La figlia del prof. Armellotti, Annalisa, ha raccolto e pubblicato gli scritti del padre Luigi, note appunti, preghiere, invocazioni rivolti a San Pio da Pietrelcina, da lui invocato per tutta la sua esistenza. Nella professione di docente, la stella polare che ha guidato il professor Luigi Armellotti è stata quella di educare le nuove generazioni a riflettere sugli eventi che si sono susseguiti nel corso della storia.

Il volume dal titolo “Padre Pio: la mia testimonianza”, San Severo, Grafica e Contabilità 2021, è stato edito per volontà dell’autore, – precisa la figlia Annalisa nella prefazione – in quanto trattasi di un vivo desiderio paterno di dare alle stampe i suoi scritti dopo il suo decesso. E questo desiderio ardente del genitore è stato pienamente accolto e ha visto la luce. Annalisa, il giorno successivo all’alba del 23 settembre 1968, giorno della morte di Padre Pio è stata accompagnata dal padre Luigi a rendere omaggio alle spoglie mortali del frate di Pietrelcina e da quel momento la figura del santo stimmatizzato del Gargano è entrata nella sua vita.

Più volte racconta Annalisa Armellotti, la presenza di Padre Pio si è fatta sentire nella sua vita, cioè al momento del concorso pubblico nella scuola e del contatto a tempo indeterminato e il giorno 24 luglio 2019, allorchè le condizioni del padre lasciavano presagire il ritorno alla casa del Padre, che avvenne effettivamente la mattina successiva. Molte persone che hanno avuto un contatto diretto o indiretto con Padre Pio hanno avvertito spesso un odore intenso di violette, segno tangibile della presenza del frate cappuccino del Gargano e questo segno si è verificato anche poche ore prima del decesso del prof. Luigi Armellotti che venne interpretato come un qualcosa che stava per accadere.

Il libro nasce con l’intento di dare un vivo riconoscimento e riconoscenza verso Padre Pio da Pietrelcina. Nella prima parte del volume, Annalisa Armellotti racconta dei vari incontri avuti con Padre Pio, mentre nella seconda parte si evidenzia la grande umiltà ed umanità di Padre Pio e il suo carisma di attrarre le anime per condurle a Dio. Nella terza parte del volume, invece, la curatrice vuole sottolineare e ricordare a tutti gli uomini l’importanza salvifica delle verità di fede che la Chiesa ci insegna a custodire e tramandare. Questo libro si aggiunge ai tanti altri testi pubblicati su Padre Pio e vuole essere una ulteriore testimonianza e prova probante di quanto seme ha gettato Padre Pio durante la sua vita terrena e di come molti suoi devoti ne hanno raccolto l’eredità e testimoniato con la fede e le opere il suo zelo profetico e carisma.

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