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La violenza non è mai ammissibile, nè per scherno nè per web.

“Capodanno: Bimbo di Taranto si rivolge a Conte e spara”
La violenza non è mai ammissibile, nè per scherno nè per web.
Che il Sindaco di Taranto ultimamente non avesse ammirazione per il Presidente Conte era nell’aria, ma che un piccolo cittadino avesse questo sfogo verso una istituzione lascia tutti basiti.

Un anno fa il premier era stato in visita a Taranto, portando la sua vicinanza nel pieno della crisi con ArcelorMittal, anche ai bambini ricoverati presso l’Ospedale Santissima Annunziata. La foto postata sul personale account Twitter con il bambino con la mascherina, dal reparto di onco ematologia pediatrica, rasserenava gli animi dei tarantini preoccupati per il rilancio industriale dell’Ex Ilva.

Oggi invece un bambino di Taranto fa parlare di se per un episodio increscioso del capodanno appena trascorso.

Il piccolo, filmato dal telefono-cellulare di un congiunto, rivolge pesanti insulti al presidente del consiglio e spara alcuni colpi da una finestra aperta.

Il video shock con minacce in dialetto pugliese è rimbalzato su Whatsapp nelle ore successive, così che la polizia si è messa sulle tracce per individuare l’autore del video e il detentore di quella che potrebbe non essere una scacciacani.

I genitori del ragazzino sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per omessa vigilanza di minore sotto i 14 anni.

Giuseppe Scarlato

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