ComunicatiPrima pagina

LA VIOLENZA SULLE DONNE IN PUGLIA NEL 2022: FOCUS IMPIETOSO

Ogni anno si effettuano statistiche particolari nella nostra Puglia ed il monitoraggio degli accessi delle donne vittime di violenza ai centri antiviolenza (CAV) e alle case rifugio, con il duplice obiettivo di verificare l’impatto delle scelte operate a livello regionale per contrastare il dilagante fenomeno e studiare le varie metodologie di intervento da adottare. Alcuni dati impietosi di sintesi per l’anno 2022 — Sono 2.258 i nuovi accessi registrati, con una prevalenza di donne italiane, 90% dei casi. Il 67,7% si è rivolto spontaneamente al centro antiviolenza. Fra gli autori delle violenze figurano prevalentemente il partner e l’ex partner, che rappresentano complessivamente l’80%. Se a questa percentuale aggiungiamo il dato che fa riferimento all’area dei “parenti” (8%), gli aggressori sono nell’88% dei casi uomini che hanno avuto o hanno una relazione “affettiva” con le vittime. Le donne più esposte alla violenza sono le coniugate e conviventi (43%), seguono le donne nubili (30%) e le donne separate/divorziate (27%). La violenza sulle donne è trasversale alle fasce di età, ai titoli di studio, alla condizione lavorativa anche se la percentuale più alta viene registrata tra donne che hanno età compresa tra i 30 e i 49 anni (54,3%); significativa anche la percentuale delle donne di età compresa tra i 18-29 anni (18,1%). Il titolo di studio prevalente è quello di scuola media superiore (40,5%%), seguito da quello di scuola media inferiore (37%). La laurea rappresenta il 14,5%. La tipologia di violenza prevalente è quella fisica (43,7%), seguita da quella psicologica (42,7%), e dallo stalking (5,4%). Sul totale delle donne seguite dai centri antiviolenza, nel 2022, il 47,9%, ha sporto denuncia con un aumento di ben 4,8 punti percentuali rispetto all’annualità precedente. Più o meno stabile il tasso di ritiro della denuncia che si attesta sotto il 2%. Le donne allontanate per motivi di sicurezza e messe in protezione presso le case rifugio di primo livello sono state 120 (114 nel 2021). Il 78% delle donne accolte nel 2022 ha figli e di questi 125 sono minorenni che, come il più delle volte accade, seguono le madri in casa rifugio.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio