L’Alius batte l’Adria Bari: la semifinale è una realtà
Mancano 28 secondi al termina di gara 3 dei quarti di finale del campionato di C regionale tra Alius San Severo ed Adria Bari. Sui 7 metri, in posizione frontale, Bjelic consegna la palla al piccolo, emozionatissimo, ma al tempo stesso ben
lucido Leonardo Pazienza, miniplay biancoverde classe 98, convocato per la prima volta in prima squadra e da circa 3 minuti sul parquet, grazie al vantaggio accumulato dai suoi compagni. Il montenegrino va a posizionarsi per il pick and roll portandosi dietro un paio di difensori. Leonardo non ci pensa su e si prende il tiro, il primo nella squadra dei grandi. La palla, con parabola perfetta raggiunge il canestro e senza neanche sfiorare il ferro attraversa morbidamente la retina. Tutto il pubblico, che aveva assistito fino ad allora con atteggiamento asettico e distaccato un match che aveva visto fin dall’inizio i biancoverdi prendere il largo, esulta rumorosamente come se da quel canestro dipendessero le sorti del torneo aliussino. Sta tutta in questa immagine la partita di Miglio e compagni. Una gara ben giocata, contro un avversario annichilito fin dal primo minuto, che ha visto la situazione di parità solo nei primi secondi, prima che un positivo Ulano portasse i suoi sul 2-0. Da allora i biancoverdi si distendevano e con un gioco piacevole e corale, nel quale la stella Bjelic si metteva al servizio dei suoi compagni brillando meno degli stessi, che colpivano con continuità. Era ancora, dopo canestro e tiro libero di Bjelic, Ulano a portare i suoi sul 7-0. I celeste-granata baresi si scuotevano e andavano finalmente a segno con Albanese ed Ambruoso ma ancora un allungo dei padroni di casa, con un super Beltran (11 punti nei primi 10’ e 15 totali) portava ad un cospicuo vantaggio i ragazzi di Panizza (28-12 al primo intervallo). La difesa dell’Alius continuava a funzionare e concedere poco agli ospiti e i palloni recuperati venivano spesso trasformati in preziosi assist o in canestri dal cubano Daniel, imprendibile folletto, dotato di immenso atletismo e qualità tecniche sopraffine, entrato a dare respiro e proteggere dai falli il play Bastoni. In questo secondo quarto Bjelic, resta a lungo in panca, insieme a Bastoni e Beltran. La squadra non risente affatto dei cambi e la profondità della panchina permette ai biancoverdi di incrementare il vantaggio (39-29 su tripla di Daniel a 3.24 dall’halftime). Il vantaggio massimo (45-20) arriva ancora su un tiro pesante, questa volta di Ulano (14 punti totali) dopo 18.30 di gioco, prima che Angelilli fissi sul 45-23 lo score a metà gara. Nel terzo quarto si concretizza una timida reazione degli ospiti, che sfruttano i numerosi falli fischiati dalla coppia arbitrale, mettendo in ambasce il giovane coach di Montevideo. Daniel ed Ulano, ancora loro, ridanno tranquillità ai biancoverdi (55-32 a metà della frazione). Così la formazione di Lo Izzo risulta alla fine capace di recuperare un solo punto prima di affrontare gli ultimi 10’ (63-42). Segna Bastoni in apertura dell’ultima frazione ma ancora Ambruoso, Carulli e un positivo Koprivica cercano di opporsi allo strapotere dauno. Ma è ancora una volta fuoco di paglia in quanto segnano Filippini ed il giovane Di Santo (un prezioso canestro + tiro libero) e riportano avanti i sanseveresi. A 3 minuti l’esordio della mascotte Pazienza sul 76-51 e, dopo le tre tardive triple di Bernardi per gli ospiti, il canestro dell’esordiente che scatena gli entusiasmi. Finisce la gara e tutti restano in attesa del risultato che sta maturando a Cerignola tra l’Olimpica ed i sipontini dell’Angel con i primi che, sempre in vantaggio di pochi punti, portano a casa la vittoria e l’accesso alle semifinali. Sarà dunque Alius-Olimpica, una gara tra due società esordienti nel massimo torneo regionale che si conoscono, si stimano e si rispettano e sono legate da vincoli di gemellaggio, ma che faranno di tutto per superarsi a partire da domenica prossima, sul legno del Palasport Falcone e Borsellino. L’occasione di raggiungere la finale, in cui troverebbero la vincente tra la superfavorita Ostuni ed i cugini della Diamond Foggia, è troppo ghiotta per non buttare il cuore oltre l’ostacolo e cercare la vittoria a qualunque costo.
Alius San Severo –Adria Bari 79-57 (28-12, 17-11; 18-19, 16-15)
Alius: Beltran 15, Ciavarella 4, Bastoni 11, Miglio 3, Filippini 5, Bjelic 9, Daniel 12, Ulano 14, Pazienza 3, Di Santo 3. All.re Panizza. Vice All.re Leggieri
Adria: Scavo 2, Rotolo 8, Carulli 2, Koprivica 13, Ambruoso 11, Maietta 1, Angelilli 2, Spadaro , Albanese 7, Bernardi 11. All.re Lo Izzo.
Arbitri: Di Sisto e Scarlino
5 falli Filippini (Al) – Antisportivo a Di Santo (Al) – Tecnico ad Ambruoso (Ad)
Tiri liberi: Alius 12/20 – Adria 12/26
