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“L’ANTICORRUZIONE CERTIFICA I PASTICCI DI MIGLIO (E EMILIANO) SULL’ARO”

Sui ritardi dell’Amministrazione Miglio nell’affidamento della gestione dei servizi in materia di rifiuti a livello di ARO (Ambito di raccolta ottimale) avevamo ragione noi.

Insieme ai consiglieri comunali di opposizione Caposiena e Stefanetti denunciammo con forza e fin dal primo minuto gli ingiustificati rinvii dell’approvazione del Regolamento e della Carta dei Servizida parte della maggioranza (con l’aiuto di una parte della finta opposizione) in Consiglio Comunale.

L’inerzia dell’Amministrazione Miglio di cui era membro anche l’attuale Presidente della Regione, Michele Emiliano, ostacolòe non poco le fondamentali attività di costituzione dell’ARO Foggia 4.

A certificare l’assoluta gravità di questa inerzia da parte di alcune amministrazioni comunali è proprio l’ANAC (Autorità Anticorruzione) che con la delibera 215 del 02/03/2016 ha denunciato, oltre a tantissime irregolarità e inadempienze, il prolungato ricorso di molti sindaci pugliesi alle proroghe degli affidamenti, invece di adoperarsi per far funzionare gli ARO(STAZIONE UNICA APPALTANTE) e quindi indire gare.

Nell’articolata relazione del dott. Cantone sono stati evidenziati alcuni punti di estremo interesse che si collegano perfettamente a quanto accaduto anche per l’Aro Fg/4 di cui San Severo fa parte e che, anche a causa di BEN DUE INGIUSTIFICABILI RINVII del Consiglio Comunale, è partita nel modo peggiore.

Si legge nella delibera dell’Anticorruzione:

  • Le risultanze istruttorie mostrano … omissis … una Amministrazione locale più interessata al mantenimento dello status quo;
  • ritardi… omissis … con cui i soggetti preposti attuano la normativa nazionale e regionale in materia di organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti nei territori comunali;
  • scostamento tra la normativa e la prassi amministrativa… suffragata dal sistematico esercizio dei poteri sostitutivi regionali anche mediante la nomina di commissari ad acta, di cui all’art. 14, co. 2. l.r. 24/2012, prima per giungere alla costituzione degli stessi ARO ( COMMISSARIAMENTO CHE HA RIGUARDATO ANCHE SAN SEVERO, UNICO COMUNE DI AMBITO AD ESSERE COMMISSARIATO);
  • Comuni che, a seguito dei ritardi e degli inadempimenti degli ARO, hanno continuato ad approvvigionarsi dai medesimi operatori economici aggiudicatari di risalenti contratti più volte prorogati (COME ACCADUTO A SAN SEVERO) o destinatari delle ordinanze sindacali contingibili e urgenti;

E’ semplicemente paradossale che Emiliano plauda a Cantone dopo essere stato parte di una Amministrazione che ha sempre disatteso lo spirito della Legge 24/2012, contribuendo in modo determinante alla mancata pianificazione del ciclo dei rifiuti nel nostro territorio.

Aggiungo che non consentiremo al Presidente della Regione di utilizzare questo disastroper giustificare, con la solita retorica sulla legalità, l’accentramento a livello regionale della gestione del ciclo dei rifiuti. Cantone non ha condannato il modello promosso dalla Legge 24/2012 ma l’assoluta irresponsabilità dimostrata da molte amministrazioni nel non averla applicata nei modi e nei tempi giusti.

I rifiuti possono essere una risorsa e non è consentito a nessuno, Emiliano compreso, di sottrare il loro governo e i vantaggi che ne derivano ai territori con politiche che vanno nella direzione opposta a quella della sussidiarietà.

NAZARIO TRICARICO

Coordinatore di ITALIA UNICA

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