Caro Direttore, in questi giorni tutti i cittadini sanseveresi stanno ricevendo dall’Ufficio Tributi del Comune di San Severo la cartella esattoriale per il pagamento della TARI, la tassa comunale dei rifiuti solidi urbani e ancora una volta nel giro di pochi anni sono stati notati aumenti della tassa. Non è possibile che ogni anno sulle spalle dei poveri cittadini devono piombare a colpi di mannaia aumenti, quando, in realtà si era detto che la raccolta differenziata avrebbe apportato significativi benefici soprattutto in termini economici. D’altro canto queste riduzioni delle entità delle tasse comunali non si sono ancora viste, anzi di anno in anno assistiamo sempre ad un maggiore esborso dalle tasche dei cittadini, sia pensionati che dipendenti, i quali si lamentano dell’eccessivo peso dell’erario comunale. Le tasse aumentano, la spesa giornaliera aumenta, tutti i beni e servizi aumentano, ma gli stipendi e le pensioni dei cittadini si assottigliano sempre di più. E poi si fa la scoperta dell’acqua calda affermando che la forbice della povertà sociale si allarga sempre di più. Ad un aumento delle tasse deve, tuttavia, corrispondere, un servizio più efficiente alla cittadinanza che, a dir il vero, si vede poco o quasi per niente, in quanto le strade cittadine sono sempre sporche e poco curate. Dov’è finita l’equità sociale e fiscale di cui si era parlato nei mesi addietro? Qui si nota solo che il cittadino si trova sempre più strozzato da tante tasse nazionali e locali e vorrebbe tanto avere quella giustizia fiscale che non ha ma che agogna. Ovviamente si dice di ridurre le tasse SOLO A PAROLE, mentre nei fatti concreti continua l’andazzo di sempre. Ridurremo, ridurremo, faremo, faremo…per lasciare tutto come sta e forse PEGGIO DI PRIMA.
MARIO BOCOLA
