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LE FABBRICHE DEI VELENI.

La minaccia che a 15 km da San Severo vengano bruciati nella centrale a biomasse della società Enterra quantità enormi di sottoprodotti vegetali capaci di produrre 106 gwh annue di energia elettrica, ci preoccupa sempre di più! Tale produzione corrisponde a 8100 ore di combustione continua all’anno con conseguente produzioni di fumi e rilascio di sostanze!
Sappiamo inoltre che a pochissimi chilometri di distanza (12 km da San Severo), esiste la ormai famosa per le cronache “LUFA SERVICE” che attualmente è sotto sequestro, ma che comunque è AUTORIZZATA a poter trattare 15.000 tonnellate di rifiuti organici.

Lungo la stessa direttrice (8,6 km di distanza da San Severo) vi è la centrale termoelettrica a ciclo combinato della EN PLUS da 400 MW che brucia gas naturale.

La Provincia di Foggia e l’ Amministrazione Comunale di San Severo, hanno autorizzato la costruzione di una centrale di compostaggio di proprietà della Sagedil, per una capacità di trattamento di 60.000 tonnellate/anno. Quest’ultimo gioiello (!!!) ad appena 6 km da San Severo (ex Safab).

Un volume di fumi derivati dall’incenerimento dei prodotti vegetali, del gas naturale che si somma alla brutta consuetudine dei ns. agricoltori di bruciare le stoppie e con esse le rimanenze plastiche degli impianti di irrigazione. Più diossina, più metalli pesanti, più particolato, più microinquinanti, più CO2, più ossidi di azoto, più cattivi odori, più aria irrespirabile. L’unica certezza è e sarà che l’aria che respireranno i cittadini ed i bambini sanseveresi non sarà più pulita e certamente non profumerà di violette.

A fronte di questa pesantissima minaccia ambientale, registriamo l’assoluto silenzio e l’imbarazzante complicità di chi dovrebbe amministrare e tutelare la salute dei sanseveresi, a cominciare dal Sindaco Miglio, passando per l’intera giunta. Come se loro, i loro cari, i loro figli, i loro nipotini non respirassero la stessa aria o fossero immuni alle gravissime patologie correlate ormai con certezza alla vicinanza ad impianti aventi un così forte impatto ambientale. Nel nostro territorio, com’è evidente, manca il controllo da parte delle istituzioni preposte e ciò dovrebbe indurre ad un maggior criterio di precauzione nel rilascio di nuove autorizzazioni.

MeetUp “AttiVisti 5 Stelle San Severo”

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