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Le nuove tecnologie al servizio degli strumenti di misura

Con la pandemia in atto giornali e telegiornali hanno mostrato più volte servizi dove si vedono operatori sanitari o forze dell’ordine mentre adoperano i termoscanner, ovvero i termometri laser che permettono di misurare la temperatura corporea in modo preciso e immediato, senza la necessità di dover toccare fisicamente la persona.

L’attenzione del pubblico si è quindi rivolta verso questi particolari strumenti, già largamente adoperati da alcuni anni ormai, contribuendo ulteriormente alla loro diffusione anche in ambito domestico; ma i termoscanner non sono gli unici strumenti di misura a fare uso della tecnologia laser.

Da quando questi dispositivi si sono diffusi fino a raggiungere la fascia di utenza “amatoriale”, però, sempre più persone sollevano interrogativi sulla loro affidabilità: fino a che punto gli strumenti di misura laser sono realmente affidabili? E come mai alcuni dispositivi sono contraddistinti da un prezzo nettamente superiore rispetto ad altri?

Le livelle laser

Prima abbiamo accennato ai termoscanner usati in ambito medico, ma gli strumenti di misurazione laser più comuni sono soprattutto la livella e il distanziometro, più comunemente noto come metro laser, i quali sono largamente adoperati sia in ambito professionale sia domestico.

Le livelle laser possono essere di vari tipi e dimensioni; le più compatte sono quelle tascabili, che permettono di tracciare una singola linea e possono essere usate tanto per la posa in opera di controsoffitti quanto per la semplice installazione di mensole, scaffali, o addirittura per allineare i punti di ancoraggio dei chiodi alla parete, in modo da appendere un quadro perfettamente dritto.

Le più diffuse in ambito artigianale e professionale, invece, sono le cosiddette “livelle a croce”, così chiamate perché sono in grado di proiettare linee che si intersecano con un perfetto angolo di 90 gradi; queste sono fondamentali nella realizzazione di tramezzi, pareti e altre opere realizzate in muratura o altri materiali.

Il costo delle livelle laser può variare a seconda del tipo, delle caratteristiche possedute e della ditta produttrice; le cifre vanno dai 30 euro circa dei modelli più economici fino agli 800 euro e oltre di quelli destinati all’uso professionale nei cantieri edili.

Il telemetro laser e i suoi derivati

Un altro strumento di misurazione laser che ha trovato larga diffusione anche in ambito domestico è il distanziometro. Con questo termine viene indicato un particolare tipo di strumento destinato all’uso in campo civile, in modo da distinguerlo nettamente da quelli adoperati in ambito militare. I distanziometri, infatti, sono derivati direttamente dai telemetri laser adoperati per il puntamento a lunga a distanza, e sono basati sullo stesso principio di funzionamento.

A differenza delle livelle, che sono destinate ad applicazioni più specifiche nell’ambito delle costruzioni, i metri laser sono più versatili e per questa ragione possono trovare svariate applicazioni in diversi ambiti.

Proprio per questa ragione la scelta dei modelli è più vasta, con prezzi che vanno dai 10-15 euro fino ai 900 euro e oltre a seconda dei casi; ovviamente i modelli più costosi sono anche i più precisi sulle lunghe distanze e offrono prestazioni migliori in termini di raggio utile e visibilità del punto laser, ma in linea di massima con 30 euro è possibile acquistare un metro laser per uso domestico affidabile e con un minimo scarto di precisione entro un raggio massimo di 30 metri.

A chi affidarsi per gli strumenti laser professionali

Come accennato nel paragrafo precedente, il mercato è letteralmente invaso da strumenti di misura laser a basso costo, quindi spesso e volentieri chi è alla ricerca di uno strumento di qualità e prestazioni superiori non sa a quale ditta rivolgersi.

Il prezzo dello strumento è indicativo, ma fino a un certo punto; esistono infatti dei distanziometri dal prezzo contenuto che sono affidabili alla pari dei modelli più costosi; cosa cambia allora, e in base a cosa si dovrebbe scegliere un distanziometro da usare per uso professionale?

Anche in questo caso la risposta è abbastanza semplice: tutto ruota intorno alle esigenze e al contesto d’uso; per gli agenti immobiliari, ad esempio, il metro laser è un importante strumento di lavoro ma non è necessario che abbia un livello di precisione estremo, quindi per questa tipologia d’uso anche un modello a basso costo può assolvere egregiamente allo scopo.

Se il distanziometro serve nei cantieri edili, invece, allora meglio puntare sui modelli di fascia media prodotti da ditte come la tedesca Bosch o la giapponese Makita, per esempio; al top delle prestazioni, invece, si collocano i distanziometri prodotti dalle ditte Trotec e Leica Geosystems, che sono progettati apposta per i tecnici che lavorano alle grandi opere di ingegneria.

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