Legalità e sicurezza in agricoltura: operazione verità di CIA Capitanata
Lunedì 29 ottobre convegno a Foggia nell’auditorium della Camera di Commercio
Al confronto, assieme alla parte datoriale, parteciperanno Inps, Inail e Ispettorato
Sarà consegnato un documento alla politica con le proposte in tema di lavoro
Delineare un nuovo patto sociale del welfare agricolo e lanciare un’operazione verità sui temi, talvolta spinosi, della legalità e della sicurezza in agricoltura: è quanto si ripropone CIA Capitanata in un convegno in programma lunedì 29 ottobre, alle 17, nell’auditorium della Camera di Commercio di Foggia (via Michele Protano, 7). L’evento nasce sulla scorta delle pressanti richieste di chiarezza formulate dalle imprese del territorio e dalla volontà di mettere ordine in una materia sempre più complessa.
“Sul lavoro, ultimamente, stiamo registrando una serie di contraddizioni e posizioni che andrebbero invece discusse partendo da alcune criticità, quali ad esempio il costo legato agli oneri sociali e una serie di appesantimenti burocratici – spiega il presidente provinciale CIA Capitanata Michele Ferrandino presentando gli argomenti che saranno discussi – Dobbiamo guardare alla realtà in cui sono immerse le nostre aziende senza ipocrisie. Intendiamo aprire un tavolo di confronto che parta necessariamente dal territorio per poi svilupparsi a livello nazionale, dove discutere con enti di previdenza, parti datoriali e sindacali. Non si può ridurre il dibattito al solo fenomeno del caporalato. Abbiamo invitato, in maniera trasversale, la politica, coinvolta nei processi decisionali. Consegneremo ai suoi rappresentanti un documento, redatto con il fattivo contributo della base, incontrando gli agricoltori. Siamo convinti che le proposte avanzate possano rappresentare un concreto segnale di svolta”.
Il corposo documento che sarà consegnato ai politici affronta una serie di punti a partire dalla necessità di rivedere il costo del lavoro, oggi il più alto della media europea, e ribadisce la necessità di procedere ad una rivisitazione della legge n. 199/2006 contro il caporalato, che non può trattare con lo stesso rigore punitivo chi sfrutta i lavoratori e li sottopone a trattamenti degradanti e disumani e chi assume e assicura regolarmente i propri dipendenti ma occasionalmente incorre in mere violazioni amministrative. Si affrontano nel testo anche le criticità relative al decreto legislativo n. 81 in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: CIA-Agricoltori Italiani, tra le altre cose, chiede che il certificato medico, oggi peraltro a carico delle imprese, venga rilasciato dal medico di famiglia, attuando una sorta di “libretto medico del lavoratore”.
Parti datoriali, sindacali, politica ed enti di previdenza illustreranno lo stato dell’arte nell’ambito della manifestazione dal titolo “Legalità e sicurezza in agricoltura: le proposte di CIA Capitanata”. A fare gli onori di casa sarà il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca. Introdurrà i lavori il presidente CIA Capitanata Michele Ferrandino. Interverranno Danilo De Lellis, responsabile nazionale Ufficio Lavoro CIA-Agricoltori Italiani; Antonio Balzano, direttore provinciale INPS Foggia; Antonella Di Modugno, Capo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia; Michele Lorenzelli, direttore territoriale INAIL di Foggia; Nicola Cantatore, direttore provinciale CIA Capitanata, Raffaele Carrabba, presidente regionale CIA Agricoltori Italiani Puglia; Leonardo Di Gioia, Coordinatore nazionale della Commissione Agricoltura della Conferenza delle Regioni. Parteciperanno il deputato PD Michele Bordo, la consigliera regionale M5S Rosa Barone, l’ex componente della Commissione Agricoltura della Camera Colomba Mongiello, il vicepresidente del Consiglio regionale Giandiego Gatta (Forza Italia) e il segretario cittadino della Lega Gianfranco Fariello.