ComunicatiIn evidenzaPrima pagina

Leo La Pietra: Il PD resta nella maggioranza pur non condividendo molte scelte politiche

Il circolo PD di San Severo è fermamente convinto che il nostro territorio abbia bisogno di attenzione: i gravissimi problemi che affliggono la città andrebbero affrontati con ben diverso e più costante impegno politico e organizzativo. Occorrono ideali e modelli di governance che tendano al miglioramento delle condizioni della comunità, ed è questo il compito di un partito capace di esprimere posizioni avanzate e strategiche nell’esclusivo interesse generale, contrastando in modo frontale e rigoroso ogni tentativo di ridurre la politica a pura demagogia e strumentalizzazione.

Il PD di San Severo è lontano dalla politica priva di scrupoliche difende i privilegi di parte ed è lontano da quella classe politica completamente squalificata che continua a prosperare nell’indifferenza rassegnata dei più.

E’ per questo che il Partito ha deciso, ad oggi, di non rompere con la maggioranza e mantenere la presenza nel consiglio comunale, così da svolgere un ruolo politico a tutela di tutti i cittadini.

Pur non condividendone molte scelte politiche che hanno contribuito a peggiorare la già drammatica situazione economico finanziaria del nostro Comune, pur non essendo in sintonia con questa amministrazione, si è cercato di evitare insanabili fratture, non rinunciando, tuttavia, a sviluppare una politica autonoma e rifiutando l’appiattimento sulle decisioni assunte da altri.

Occorre, tristemente, prendere atto dell’esistenza di chi afferma, non si comprende su quali basi, che tutto va bene, per quanto siano passatidue anni dall’insediamento di questa amministrazione e nessun progetto importante e seriosia stato almeno avviato.

Si percepisce anche, in modo tristemente netto, il dissenso con cui da parte di questa maggioranza viene tenuta la normale dialettica democratica: ai tanti quesiti posti si resta del tutto indifferenti.

Purtroppo la quota di maggioranza dell’Amministrazione è detenuta da movimenti pseudo civici che, pur privi di ogni fattivo programma politico, continuano a condizionare in modo pesante le scelte del Sindaco Miglio, impedendo al PD l’entrata organica in maggioranza.

Miglio, a sua volta, ha dimostrato di voler continuare a sostenere la sua azione sullo zoccolo di quel progetto “Bene Comune” che, fin dall’inizio, si è retto solo su calcoli numerici, in assenza di qualsivoglia progettualità politica, amareggiando chi, come noi, lo ha sostenuto sempre lealmente, sia al ballottaggio che in questi due anni, e continuando a dare ascolto a parti politiche e singoli personaggi che nulla hanno a che vedere con il Centrosinistra a cui si vorrebbe ascrivere questa amministrazione .

Precisazione necessaria: Il Partito Democratico, non ha mai avanzato o sostenuto una politica di poltrone, dunque, non è assolutamente una questione di ruoli in Giunta, perché si sono sempre privilegiate salde politiche di progresso e di solidarietà sociale, anteponendo sempre ai propri interessi quelli della collettività.

Pertanto, la rottura non è frutto di regolamento di conti ma la constatazione del rifiuto, da parte di questa coalizione, di un modello di amministrazione improntato alla massima trasparenza, alla legalità, alla giustizia sociale, ai valori autentici della democrazia.

Avremmo potuto dire parole nuove su sviluppo sostenibile, salute, ambiente, integrazione.

Avremmo potuto reinventare politiche pubbliche per incentivare la crescita e l’occupazione e trovare nuove soluzioni per la tutela e la gestione dei beni comuni.

Avremmo potuto esperire azioni incisive in ambito sociale, forti di una esperienza del tutto assente in movimenti civici creati ad hoc qualche mese prima della campagna elettorale, di fatto meri gruppi di interesse

Avremmo potuto fare e tanto dare a questa città.

Il sindaco Miglio avrebbe il preciso dovere di spiegare alla collettività le ragioni di un diniego, nemmeno coraggiosamente espresso, ma manifestato con atteggiamento dilatorio, propri di chi, non avendo spazio alcuno per iniziative politiche autonome, sia costretto a non avere il polso fermo della situazione.

Il Pd non può fare altro che condannare questi atteggiamenti, riservandosi di agire assecondando le reali, drammatiche esigenze della cittadinanza, come si conviene a chi rappresenta localmente il primo partito nazionale.

Il segretario circolo PD di San Severo

LA PIETRA LEONARDO

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio