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“LIBERTÀ DI SCIENZA E DI COSCIENZA” Testamento biologico, eutanasia e scelte di fine vita: tra etica e diritto. Consensi per le due conferenze – dibattito in Biblioteca.

Hanno riscontrato grande successo di pubblico e di interesse le due conferenze – dibattito dal titolo “TESTAMENTO BIOLOGICO, EUTANASIA E SCELTE DI FINE VITA: TRA ETICA E DIRITTO” svoltesi il 18 ed il 25 marzo 2017 in Biblioteca Comunale.

Gli eventi, promossi dagli Assessorati alla Cultura, Pubblica Istruzione e Salute, sono stati organizzati a conclusione della rassegna cinematografica “CINEFORUM: LIBERTÀ DI SCIENZA E DI COSCIENZA”, coordinata dalla dott.ssa Concetta Grimaldi, ideata e curata dagli operatori culturali dott. Paolo Calvo e dott.ssa Valentina Paternoster.

“Le tematiche di fine vita – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura avv. Celeste Iacovino – sono argomento di grande attualità e in questi ultimi giorni ne è sottolineata ancora di più l’importanza dagli ultimi eventi di cronaca, in primis il caso di Dj Fabo che si è lasciato morire in Svizzera. Abbiamo voluto condividere questi due incontri con la cittadinanza al fine di sensibilizzare la nostra comunità su temi forti, di grande impatto sociale, ma che non potevano restare emarginati nel dibattito culturale cittadino in questa fase così delicata”.

Giova ricordare che, a tre anni dalla proposta di legge di iniziativa popolare in Commissione Affari Sociali della Camera, è iniziato da poche settimane il dibattito su testamento biologico ed eutanasia. Attualmente in Italia relativamente ai diritti dell’uomo e alla biomedicina si fa riferimento all’art. 32 della Costituzione e alla Convenzione di Oviedo del Consiglio d’Europa del 1996.

In particolare la serata del 18 marzo, moderata dal giornalista Dott. Beniamino Pascale, ha visto la partecipazione di due importanti filosofi, uno di estrazione religiosa, Don Luca De Rosa, l’altro di estrazione laica, Prof. Antonio Vigilante, i quali, attraverso le loro interessanti relazioni ed esperienze personali, hanno offerto al pubblico una duplice prospettiva di analisi delle delicate tematiche del fine vita, quali testamento biologico ed eutanasia, sottolineando da un lato quanto sia importante il valore della vita, dall’altro lato quanto invece a volte disperate condizioni di salute possano indurre un individuo a scegliere di compiere il gesto estremo. A fare da cornice alla serata le performance artistiche dell’attore Luigi Minischetti e del Maestro Salvatore De Iure che con musica e parole hanno dato vita a momenti toccanti e coinvolgenti.

Le riflessioni raccolte nei questionari proposti al pubblico al termine di ogni proiezione hanno poi stimolato un interessante e acceso dibattito.

Il secondo evento, che si è tenuto sabato 25 marzo, è stato curato dall’Unione Avvocati San Severo nella persona del presidente avv. Luca Saveriano,ed ha visto come relatori il dott. Donato Caroprese e l’avv. Roberto De Rossi i quali, da un punto di vista più tecnico e legislativo, hanno chiarito gli aspetti giuridici della pratica dell’eutanasia e dell’istituto del testamento biologico. Il pubblico ha poi partecipato attivamente al dibattito finale, rivolgendo interessanti domande ai due relatori in merito alla reale applicazione delle scelte di fine vita ed alle controverse interpretazioni del diritto in materia.

Con queste iniziative la Biblioteca Comunale, in quanto importante luogo di cultura della città, non solo vuole essere centro promotore della lettura bensì anche  un luogo in cui il cittadino possa liberamente essere documentato ed informato su variegate tematiche di grande rilevanza sociale.

San Severo, 29 marzo 2017

                                                                                                          Il Portavoce

                                                                                              (dott. Michele Princigallo)

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