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L’ipocrisia di Miglio sulla commissione speciale d’inchiesta sul cimitero

In una nota pubblicata sulla GdSS il sindaco Miglio dichiara che la commissione speciale d’inchiesta sul cimitero verrà affidata all’opposizione. Pertanto, il consigliere Antonio Carafa ha rassegnato le proprie dimissioni  da presidente al fine di consentire che la presidenza venga assegnata ad un consigliere di opposizione.

Questa è l’ennesima prova che, purtroppo per la città, ci troviamo di fronte ad un Sindaco che non conosce i fatti e che non sa di cosa stiamo parlando.

La sua è vera e propria ipocrisia! Mi chiedo Infatti:

  • Ma lo sa il sindaco Miglio che, nella seduta di insediamento della commissione, presieduta dal suo vice Sderlenga, l’opposizione ne chiedeva, per trasparenza e coerenza, la presidenza?
  • Ma lo sa il sindaco Miglio che, i suoi consiglieri, ignorando ancora una volta la minoranza, proponevano e nominavano invece l’oggi dimissionario consigliere Antonio Carafa?
  • Ma lo sa il sindaco che Miglio che, ancora una volta a differenza di ciò che dichiara, le dimissioni presentate dal consigliere Carafa sono di natura professionale (prot. 0005845 del 11/03/2016) e non già di natura politica?

Le questioni vanno affrontate, ed affrontate con serietà d’animo, e non è certo nascondendo la testa sotto la sabbia che i problemi si risolvono. Il sottoscritto ha sempre cercato, nel rispetto dei ruoli, di collaborare in maniera costruttiva, evitando inutili strumentalizzazioni. Mi rendo conto però che la disponibilità non sempre viene interpretata nel giusto modo. Questa commissione, nata per nobili motivi, per incapacità amministrativa, che ancora una volta dimostra questa maggioranza, dopo oltre due mesi dal suo insediamento ha prodotto il nulla. Di conseguenza oggi mi trovo costretto a rassegnare le mie dimissioni, anche perché, non vorrei ci fossero retro pensieri di ambizioni personali e/o attaccamento alle poltrone. Naturalmente continuerò con determinazione a far chiarezza sull’argomento, tanto che, già nei giorni scorsi, assieme ai miei colleghi consiglieri Rosa Caposiena e Francesco Stefanetti, abbiamo richiesto agli uffici competenti tutta la documentazione utile per cercare di sviscerare il problema che attanaglia il nostro cimitero.

Tanto mi premeva per chiarezza ed onestà intellettuale. Pertanto suggerisco al sindaco di tenere bene in mente la frase del celebre filosofo Wittgenstein, “su ciò di cui non si può parlare si deve tacere”.

Il consigliere comunale

Giuseppe Manzaro

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