LUCERA: POLIZIA DI STATO SALVA LA VITA DI UN UOMO COLTO DA MALORE.
Nella giornata dell’11 marzo u.s. , Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Lucera hanno tratto in salvo un uomo colto da malore.
Verso le 14.30 gli Agenti della sala operativa del Commissariato ricevevano una telefonata da parte di un uomo che riferiva di essere riverso a terra in un prato, di non ricordare il proprio nome e di non essere in grado di dire dove si trovasse.
L’operatore riconosceva la voce dell’uomo in quella che qualche giorno prima aveva contattato telefonicamente il Commissariato per denunciare un furto; pertanto gli Agenti della Volante si attivavano per rintracciare i familiari dell’uomo che effettivamente lamentavano l’assenza del congiunto sin dalla mattina, cosa che li aveva messi in allarme.
Da informazioni acquisite emergeva che l’uomo, dell’età di 34 anni, a causa della perdita del lavoro era molto depresso e ultimamente aveva più volte manifestato la volontà di porre fine alla propria esistenza.
Gli Agenti mantenendo il costante contatto telefonico con l’uomo tentavano di tranquillizzare il malcapitato che, in preda ad una crisi, piangendo, chiedeva aiuto perché non riusciva a muoversi.
Vista la situazione di emergenza, gli Agenti avviavano le ricerche del malcapitato lungo la strada ferrata, attivando la sirena dell’autovettura di servizio al fine di poterla percepire nel corso del contatto telefonico con l’uomo e per farla percepire al medesimo.
Giunti all’altezza del passaggio a livello della zona di San Giusto , l’uomo riferiva di udire il suono della sirena. Le ricerche continuavano in tutta la zona fino a quando il suono della sirena veniva recepito più forte dall’interlocutore. A quel punto gli Agenti continuavano a piedi fino a quando nei pressi del binario ferroviario vicino ad un sottopassaggio della S.S.17, trovavano l’uomo riverso a terra.
Riscontrate le precarie condizioni di salute del soggetto, si richiedeva l’intervento del 118 che giungeva sul posto poco dopo per prelevarlo e trasportarlo per le successive cure presso gli Ospedali Riuniti di Foggia.
L’esito positivo della triste vicenda veniva così perseguito per la caparbietà e professionalità del personale operante che, grazie al costante coordinamento con la Sala Operativa, riusciva a trarre in salvo il malcapitato.
12.03.19