LUCERA: PISTOLA, COCAINA E HASHISH IN CASA. 25ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Lucera hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di detenzione abusiva di arma da sparo e sostanze stupefacenti, Michele BOZZO, 25enne incensurato del posto.
I militari già da qualche giorno erano sulle tracce del giovane. Diversi sono stati infatti i servizi di osservazione svolti dai Carabinieri nei pressi della sua abitazione, nella centralissima via Paolillo, dove era stato segnalato un via vai di ragazzi, in particolare in orario serale.
Così, nella giornata di ieri, dopo aver controllato alcuni giovanissimi appena usciti proprio da quella casa, che sono stati trovati in possesso di cocaina e hashish, e dunque segnalati alla competente Autorità Amministrativa in qualità di assuntori, è scattato il blitz. Atteso che uscisse, i militari della Stazione di Lucera e del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno bloccato il 25enne poco distante dall’appartamento. Il giovane, a questo punto, riaccompagnato a casa, ha tentato in tutti i modi di impedire l’apertura della porta, tanto da rendere necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco del locale distaccamento.
Una volta all’interno i Carabinieri non hanno faticato ad avere la conferma dei motivi dell’atteggiamento del giovane. In un borsone hanno infatti rinvenuto circa 2,2 chili di hashish, suddivisi in 22 panetti del peso di 100 grammi, un revolver calibro 32 SW, privo di matricola, circa 5 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi pronte per essere spacciate, e tutto il materiale necessario al confezionamento dello stupefacente, compreso un dispositivo per la sigillatura termica degli involucri.
Il BOZZO ha poi cercato di negare anche che l’abitazione fosse riconducibile a lui, ma a tradirlo è stata la presenza di un borsello contenente i suoi effetti personali, tra cui anche una carta di credito a lui intestata.
Inchiodato alle sue responsabilità dalle evidenze della flagranza dei reati, il 25enne è stato così condotto presso la caserma di via San Domenico per gli adempimenti di rito, all’esito dei quali è stato dichiarato in stato di arresto.
Attualmente si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Foggia, in attesa di udienza di convalida.