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Lunedì 27 luglio in scena nel chiostro di Palazzo Celestini “L’Uomo nel Getsemani” di e con Nazario Vasciarelli

Entra nel vivo il cartellone estivo promosso dall’Amministrazione Comunale. Lunedì 27 luglio alle ore 21 nel chiostro di Palazzo Celestini in piazza Municipio andrà in scena lo spettacolo, ad ingresso gratuito, “L’Uomo nel Getsemani” di e con Nazario Vasciarelli e con gli arrangiamenti musicali di Davide dell’Oglio.

Lo spettacolo racconta di Gesù di Nazareth, un uomo solo nel giardino degli ulivi. Ha paura. È divorato dall’ansia di raccontare. Nel tormento delle sue ultime ore prima di essere arrestato narra la sua storia, esplorando l’eterno dilemma tra dubbio e fede. Conscio della sua morte imminente, colto dal dubbio sulla sua natura divina, confessa paure tanto umane e vere proprio mentre ripercorre il suo straordinario percorso di vita, da un’infanzia normale in un villaggio della Galilea fino alla presa di coscienza della propria missione. Lo spettacolo è tratto da un racconto lungo dello scrittore francese Eric Emmanuel Schmitt, “Confessione di un condannato a morte la sera del suo arresto”.
La testimonianza di Yeshua Honorzi colpisce lo spettatore non solo perché espressa in prima persona, ma soprattutto per la sincerità con cui il protagonista ripercorre il suo cammino esistenziale.

L’infanzia con il maldestro tentativo di ripercorrere le orme del padre falegname che invece gli consigliava di diventare rabbino; la ribellione davanti ai crimini commessi in nome della Legge e l’aspirazione ad un mondo più giusto e più aperto all’amore; l’incontro con l’arroganza e la violenza dei Romani e poi le mille domande e la scoperta della saggezza, della capacità di dare risposte agli altri, a chi voleva capire e non ci riusciva. Nel racconto c’è anche l’incontro con Giovanni il Battista che lo riconosce come l’Eletto da Dio; la fuga nel deserto dove, cercando se stesso, trova Dio.

Durante l’ultima cena, con l’estremo saluto di chi già conosce il proprio destino e sa che dovrà subirlo da solo, lascia ai suoi amici e discepoli l’ultimo comandamento con l’invito ad amarsi gli uni gli altri come lui ha amato loro, perdonando anche Giuda, in quanto traditore.

Lo spettacolo sarà arricchito dalla presenza di Davide dell’Oglio che si esibirà dal vivo al flauto, alla chitarra, al corno francese e alle percussioni e di Giovanni Ciampi alla chitarra classica.

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