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MACERIE PARTITICHE

di DESIO CRISTALLI

Da più parti si sentono politici di casa nostra che chiedono di ‘ricostruire’ un centrodestra o un centrosinistra forti per conquistare, nel primo caso, o per riconquistare, nel secondo, il governo della Città. Ciò dice che si è preso coscienza di una necessità di ricucire un rapporto di coalizione che possa convincere la gente sanseverese a scommettere su un futuro cittadino migliore. Il fatto è che si parla…ma non si quaglia! E forse si parla più che agire per ricomporre una solidarietà politico-amministrativa perché è forte la convinzione che la gente non ‘abbocca’ più con la facilità di prima per quell’odio nei confronti della politica che è stato toccato con mano per le CA…VOLATE degli ultimi 23 anni, da TANGENTOPOLI in poi.Da allora il popolo si esprime in termini molto critici nei confronti di partiti e movimenti politici per una forma di rigetto che non accenna a ridursi, con il numero di coloro che votano continuamente basso (…e non ne parliamo poi di REFERENDUM, forma di consultazione popolare ritenuta un ETERNO BLUFF DEMOCRATICO da quando alcuni referendum, come ad esempio il finanziamento pubblico dei partiti, bocciato quasi…all’unanimità  e poi uscito dal portone e rientrato dalla finestra come rimborso elettorale…senza contare l’altro BLUFF della invalidità se un referendum non raggiunge il 50% più uno dei votanti mentre per le elezioni d’ogni livello può bastare anche una bassissima e ridicola percentuale di votanti per renderle valide, come fa comodo alla politica!!!). E se la gente parla male della politica, pensa…peggio di chi la predica come una panacea democratica di tutti i mali. E’ sotto gli occhi di tutti il livello modestissimo di trasparenza ed efficienza amministrativa di ministeri, regioni, province, comuni ed enti derivati italiani. Si salva poco e questo rende molto improba la possibilità di ricostruire la fiducia popolare nei confronti di TUTTE LE ISTITUZIONI, come dimostrano le contestazioni anche delle cariche più alte dello Stato all’ordine del giorno. E allora che fare? Ce lo dica chi ha creato una tale situazione, perché noi, onestamente, non sappiamo se partiti e movimenti politici riusciranno mai più ad avere credito, come avveniva ai tempi della tanto (per certi versi ingiustamente…) vituperata prima repubblica allorchè, come ha detto qualcuno autorevole, “si rubava per i partiti, mentre oggi si ruba per le proprie tasche”. Con queste premesse, crediamo che la nostra vita socio-politica rimarrà ancora per molto tempo imballata e incapace di ritrovare la fiducia del Popolo Elettore. Amici Lettori, che ne pensate? E’ un’analisi esagerata o realistica? Ognuno si dia le risposte che ritiene giuste ed oneste.

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