“MADONNA NERA”, L’INNO DELLA NOSTRA FEDE MARIANA
di DESIO CRISTALLI
Per una volta mi perdoneranno i Lettori se trasformo un EDITORIALE in una…OMELIA! Da ragazzo mi sono chiesto spesso perché per ascoltare il canto religioso ‘preferito’ dovevo aspettare un anno, in qualche processione o Messa del periodo della Festa Patronale. Già allora mi ricordava, in maniera sempre uguale, le persone care defunte, che scorrevano davanti ai miei occhi incastonate nella Festa del Soccorso come in un commovente film d’autore. Oggi, con i capelli innevati dagli anni e certo di essere condiviso da una stragrande maggioranza di conterranei, mi piace proporre ai Parroci di San Severo e Diocesi (e attraverso loro agli organisti e responsabili dei cori parrocchiali) di inserire il canto MADONNA NERA a costante chiusura delle celebrazioni eucaristiche, come un inno, un emblema della nostra Fede Marianadedicato alla Patrona della Città e della Diocesi. E’un canto antico, suggestivo, che crea d’incanto emozioni forti, nel ricordo di tanto Popolo Sanseverese passato all’altra riva con nel cuore la MADONNA DEL SOCCORSO. Questo canto diventerebbe così uno dei simboli(in parole e musica) della nostra Città. E non sarebbe neppure male insegnarlo in tutte le classi delle scuole elementari almeno ai bimbi di famiglie cattoliche. Prima di indirizzare un EDITORIALE così anomalo ai Lettori ho sottoposto l’idea a tanti concittadini vicini e lontani. L’amore per la nostra MAMMA NERA ha trionfato ancora! TUTTI l’hanno giudicata una felice idea, un bel modo per tenere viva la più autentica SANSEVERESITA’. A Czestochowa, in Polonia, questo canto è nato e da lì si è irradiato al mondo, sospinto ancora più in questa sua Missione d’amore filiale per la VERGINE NERA dalle visite di GIOVANNI PAOLO II nella sua terra d’origine. Ci è sembrato giusto lanciare questo APPELLO proprio nel numero di Festa Patronale della nostra GAZZETTA, mentre quel sorridente volto nero dai capelli biondi e con in braccio un bimbo bianco e nell’altra mano i simboli eterni del lavoro di questa terra (grano, olio e vino), sta per passare nelle strade della nostra vita quotidiana per stendere ancora il suo amorevole manto di Santa Protettrice, di MAMMA DEL SOCCORSO sul Popolo dei Suoi fedeli di San Severo e degli altri nove Comuni condiocesani. Sia il canto <<MADONNA, MADONNA NERA, E’ DOLCE ESSER TUO FIGLIO, OH, LASCIA, MADONNA NERA, CH’IO VIVA VICINO A TE…>>la prima, costante, implorante e commovente preghiera alla NOSTRA MAMMA CELESTE. Buona FESTA DEL SOCCORSO a tutti!!!