di DESIO CRISTALLI
E’ ripresa la protesta che accompagna ogni estate in determinati quartieri della città dove si ama trattenersi, quasi fino all’alba, tra urla e schiamazzi. Non sarebbe male che QUELLI DELLA NOTTE si autogovernassero e decidessero una buona volta di rispettare le ore del riposo di tanti altri che hanno il diritto, in casa propria, di non dover sopportare trasmissioni sonore sgradevoli per buona parte della notte e fino alle ore antelucane. Se è vero che i giovani hanno il diritto di divertirsi e di stare insieme anche fino a notte inoltrata, è altrettanto vero che pari diritti di libertà vengano fruiti dagli altri cittadini con un ordinario rispetto delle ore del riposo, secondo le leggi in vigore. E a questo proposito non sarebbe male che ci fosse un pur minimo (ma efficace!) controllo notturno per ristabilire le regole violate. Reciprocità di rispetto dei contrapposti diritti, da una parte di stare all’aperto anche fino a notte inoltrata, dall’altra parte il diritto di poter vedere la TV o dormire senza schiamazzi insopportabili (quasi mai sanzionati, come si chiede da più parti…). La vita sociale – come rilevato un lustro fa dal Comandante della Polizia Locale magg. CIRO SACCO nel corso di una conferenza stampa della tradizionale festa di San Sebastiano presentando il bilancio di un anno di attività del Corpo – si è spostata abbondantemente verso la notte e bisogna tenerne conto da parte dell’autorità costituita comunale. Come? Facendo un piano, pilotato d’intesa da Sindaco e Assessore alla Polizia Municipale, che preveda almeno un paio di pattuglie notturne da aggiungere a quelle, quando presenti, di polizia, carabinieri, guardia di finanza e istituti privati di vigilanza. Sarebbe il modo migliore per consentire a TUTTI I CITTADINI di fare anche fino a tarda notte i propri comodi, ma osservando le regole in vigore di ordine nazionale e locale. Il controllo, ovviamente, andrebbe esteso ai locali che rimangono aperti fino a notte fonda per tutelare i diritti di chi abita in prossimità e pretende almeno il rispetto minimo delle norme in materia. In tanti altri paesi queste regole sono scrupolosamente garantite, qui sembrerebbe di no di notte, visto che sono parecchi quelli che, in diversi quartieri della città, protestano vistosamente e segnalano, anche a noi, certi malcostumi duri a morire e totalmente irrispettosi dei diritti del prossimo. Mentre la stagione estiva 2017 decolla sarebbe giusto e importante programmare a dovere tutto, comprese e primieramente le cose che si possono fare tranquillamente di giorno, direbbe RENZO ARBORE…MA LA NOTTE NO! Questo per evitare che la nostra notte si trasformi realmente, come denunciano in parecchi, in una MALA NOTTE! E allora: BUONA ESTATE A TUTTI DALLA GRANDE FAMIGLIA DE LA GAZZETTA DI SAN SEVERO.
