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Manifestazione “Strade sicure”. Don Dino: “Non possiamo più tacere sulla condizione delle strade provinciali e comunali”

Manifestazione “Strade sicure”, a San Paolo di Civitate. Don Dino d’Aloia: “Non possiamo più tacere sulla condizione deplorevole in cui versano le strade provinciali e comunali dei nostri territori”. La San Severo-San Paolo sarà messa in sicurezza,

Si è parlato di “Strade sicure” nella manifestazione di lunedì davanti al Comune di San Paolo di Civitate. L’ente promotore è stato il “Comitato Sicurezza Stradale Alto Tavoliere”, guidato da don Dino d’Aloia ed ha visto l’ampia condivisione di enti come: Diocesi di San Severo; I.C. Grimaldi-Giovanni Paolo II, di San Paolo di Civitate, Serracapriola e Chieuti; parrocchia di sant’Antonio; Proloco Civitas; Gruppo Scout Agesci; Motoclub Fast Rod 71zero 10Spc; park enduro Vittorio Marini; associazione musicale Santa Cecilia; Operatori per la sicurezza sociale; associazione San Paolo Soccorso; associazione sportiva dilettantistica San Paolo di Civitate così come tutte le altre realtà intervenute a testimoniare. Presenti anche il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, il vice sindaco di San Paolo di Civitate, Giuliano Altieri e l’assessore Fernanda Vocino, il vice sindaco di Torremaggiore, Marco Faienza. “L’evento ha voluto sensibilizzare cittadini, gruppi, associazioni, prefetto, istituzioni del governo della provincia e dei comuni, a farsi carico in modo deciso della situazione di grave degrado nella quale versano le strade del nostro territorio – ha evidenziato don Dino d’Aloia, portavoce del Comitato -. Non è nostra intenzione accusare qualcuno in particolare in quanto si tratta di una situazione annosa la cui responsabilità va attribuita alla scarsa attenzione generale che noi diamo alle cose di tutti e nello specifico alla ‘salute’ delle nostre strade: tutti abbiamo delle colpe. Quando percorriamo le nostre strade, soprattutto di sera o nei giorni di cattivo tempo – ha continuato il sacerdote – ci rendiamo conto della pessima condizione in cui versano e la nostra vita è esposta a gravi rischi” Così ha concluso don Dino: “Ciò che deve stare a cuore è la tutela della vita dei cittadini perché è chiaro che gli incidenti stradali non accadono per caso. Siamo stanchi di piangere per la morte dei nostri cari pensando che spesso si poteva fare molto per evitarle attraverso una gestione oculata e attenta da parte dei cittadini e delle istituzioni”. Ha testimoniato anche il vice presidente nazionale del Movimento Consumatori, Bruno Maizzi: “Ho immediatamente aderito al comitato organizzato da don Dino per dare impulso alla precaria sicurezza delle strade di Capitanata. Sono qui, il Movimento è qui, per supportare il Comitato e mi sento di aggiungere – ha specificato Maizzi – che esiste l’articolo 208 del Codice della strada in cui si specifica che le risorse derivanti dalle sanzioni elevate agli automobilisti devono essere impiegate per la sicurezza delle strade. Le casse dei comuni vengono rimpinguate con qui soldi ma non sono usati per migliorare la sicurezza stradale”. Fernanda Vocino è assessore al comune di San Paolo di Civitate e consigliere provinciale e tanto ha riferito ai presenti dell’evento: “Meritoria, oltre che lodevole, l’attività del Comitato e siccome si deve entrare nel merito della problematica, dico semplicemente che ci sono due questioni importanti sulla strada che collega San Severo a San Paolo: la prima è stata quella di mettere in sicurezza l’agognato incrocio; la seconda è stata quella di aver fatto rimuovere gli alberi che davano scarsa visibilità. La strada, inoltre, sarà messa tutta in sicurezza, così come la San Paolo-Torremaggiore, da un punto di vista dei rattoppi stradali, della pulizia delle cunette/banchine e la sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale. Questi sono interventi urgenti perché sono due tratti di strada che dal tramonto diventano molto pericolose già per chi conosce. Figuriamoci per chi le percorre la prima volta. In primavera – ha concluso Vocino – tanto per la programmazione provinciale del 2022, quanto per la temperatura più mite per poter asfaltare completamente, le opere procederanno in una più completa razionalizzazione prevedendo una rotatoria per l’incrocio o delle lanterne semaforiche, oltre alla rimozione delle radici dei pini”.

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