Mariella Di Monte: #voteròperchè so che le cose possono cambiare, in modo pacificamente rivoluzionario.
#voteròperchè
Per anni ho svolto l’ufficio di presidente di seggio elettorale.
E’ una delle facoltà correlate alla mia professione di Direttore di Cancelleria.
Ricordo, tanti anni fa, un vecchietto che, al controllo dei documenti, risultò avere novantadue anni.
Con voce ferma e
chiara mi disse, in buon italiano e crollando il capo: “Dottoressa, per il suffragio universale si sono battute generazioni di italiani. Finché avrò vita, lo eserciterò. I ragazzi di oggi certe cose non possono capirle.”
Mio nonno materno, “ragazzo” del 1889, eroe di guerra, Cavaliere di Vittorio Veneto, raccontava sconsolato: “Ci sono stati tempi in cui per poter esercitare il voto bisognava saper leggere, scrivere ed avere un certo censo. Praticamente, tra l’analfabetismo e la povertà, si votava in pochissimi. Ora che c’è il suffragio universale, in tanti non esercitano il loro diritto.”
Certo, un celeberrimo aforisma di Mark Twain dice che : “Se votare facesse qualche differenza, non ce lo farebbero fare”.
Io, però, sono un’ottimista patologica, e sono pure sentimentale.
Pertanto, andrò a votare.
#voteròperchè sono convinta che le lotte di intere generazioni non debbano andare dimenticate.
Dimenticare la storia produce uomini e donne senza radici.
#voteròperchè ho visto che il voto può cambiare le cose.
Poi, magari, anche il nuovo lascia a desiderare.
E allora? E allora si vota!
#voteròperchè il mare è fatto di infinite gocce.
Una singola goccia è una parte infinitesima del mare, ma infinite gocce fanno l’oceano.
#voteròperchè non rinuncio all’idea di poter dare, con la matita indelebile, un segnale.
Sarà un segnale forte, come tutte le cose che faccio.
#voteròperchè la Puglia è la regione in cui sono nata ed in cui, già grande, sono tornata per scelta.
Non lascerò che la mia terra venga gestita senza il mio contributo.
#voteròperchè il voto che ognuno di noi darà per la regione sarà un segnale potente anche a livello locale.
Io, forse, questa cosa la so meglio degli altri. Pertanto, la voglio condividere.
#voteròperchè le sorti del mio territorio non sono estranee alla mia vita, a quella dei miei figli e dei miei genitori.
Io #voteròperchè ho ancora mille altri motivi per farlo.
Alcuni sono di natura strettamente personale, ma ognuno di voi ne ha.
Pensateci un attimo: volete che siano gli altri a decidere per voi?
Ognuno di noi, domenica, avrà la possibilità di decidere le sorti della sua regione e, di riflesso, anche le sorti delle comunità locali.
Io #voteròperchè so che le cose possono cambiare, in modo pacificamente rivoluzionario.
Voi che farete?